In Grecia, nell’età omerica, il guidatore del cocchio nel combattimento. Dopo la scomparsa del carro da guerra (sec. 6° a.C.), gli a. parteciparono alle gare ippiche (quadriga, biga, corsiero) introdotte nelle maggiori festività panelleniche (7°-6° sec. a.C.). Erano uomini liberi, talvolta veri e propri professionisti e proprietari dei cavalli. Nell’antichità romana era detto a. il guidatore di cocchio ...
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Fratello minore (m. 473 a. C. circa) di Gelone e di Gerone di Siracusa. Odiato da questo, sostenne contro di lui una guerra che fu poi troncata per la mediazione del poeta Simonide. Il suo nome figura [...] sulla base dell'Auriga di Delfi. ...
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Veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario per trascinare lo stesso [...] due diversi tipi di c. da guerra. Quello usato da Egizi, Babilonesi e Assiri e poi dai Greci ospitava due persone: un auriga e un combattente che, giunto sul punto di battaglia, scendeva e combatteva a piedi o, nel caso di un arciere, restava sul ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] davanti ad un'ara e dietro ha la statua di un toro su alta base; nel retro una quadriga con Artemide auriga e Apollo saettante. Iscrizione: dritto: ΣΕΛΙΝΟΣ; retro: ΣΕΛΙΝΟΝΤΙΟΝ. Anche l'altro tipo, didracma con Eracle in lotta con il toro cretese ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] .000 "luoghi" di S. Giorgio, per la cessione di Novi; il F. declinò l'offerta e, secondo il Litta, ceduta alla moglie Auriga Gambaro e al cugino di lei L. Crotti - capo di un reparto militare francese - la difesa della città, si ritirò in Alessandria ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] questo schema confluirono vari temi, tutti di significato trionfale: basti ricordare la quadriga del sole, quella guidata dall'auriga vittorioso nelle corse del circo o quella dell'imperatore al ritorno da una guerra vittoriosa; anche la disposizione ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] altri vescovi di un parere sulle decisioni di Calcedonia: «auriga mundi et princeps totius mundi qui sub sole consistit, di L. Padovese, Roma 2008, pp. 219-234.
145 «Tu sei l’auriga del mondo e il principe di tutto il mondo che sta sotto il sole, in ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] un suo preciso modello in quella del re urarteo Rusa (734-714) riportata da Sargon II: "Con i miei due cavalli e un solo auriga, le mie mani hanno conquistato il regno di Urartu" (Luckenbill 1926-27, v. II, p. 98). Il motivo dell'usurpatore-eroe che ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] piove / E la sua man ministra l'ambrosia al sommo Giove. / Pur mentr'essa dirige ad alte sfere il volo, / Un vile auriga infame la fa cadere al suolo. / Dal Donatello amico forme e colori apprese. / Ma in faccia a Ganimede ludibrio alfin si rese ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] la più diffusa è proprio quella che Eusebio stesso ha descritto con precisione nella Vita Constantini: «Su una quadriga in guisa di auriga, nell’atto di essere accolto in cielo da una mano che gli si protende dall’alto»51.
Invero non mancano analogie ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...