Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’XI secolo la scienza islamica comincia a esercitare una tangibile influenza sull’Occidente, [...] quadratura del cerchio, senza però fare riferimento ai tentativi degli antichi.
Sul finire del primo millennio Gerberto di Aurillac, che diverrà nel 999 papa Silvestro II, coniuga interessi scientifici e umanistici unendo alla lettura dei classici lo ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] colti fosse conosciuto anche prima, probabilmente grazie alla mediazione dei Veneziani, come testimoniano gli scritti di Gerberto d'Aurillac, che divenne papa con il nome di Silvestro II (sec. 10°), e di Hermann Contractus (1013-1054), allievo ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] notizia una lettera del vescovo Adalberone di Reims (J. Havet, Lettres de Gerbert, Paris 1889, p. 235) e Gerberto d'aurillac (Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, III, Hannoverae 1839, c. 58, p. 672), che dovette essere tra i ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] terapeutica e la didattica. Come e più che in altre realtà europee ‒ in particolare nel Regno dei franchi, dove Gerberto di Aurillac (il futuro papa Silvestro II) alla fine del sec. X, grazie ai frequenti contatti con gli arabi di Spagna, aveva fatto ...
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PUY, Le (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Clarice EMILIANI
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Loira, con 20.288 ab. nel. 1931; sorge al centro del Velay in un bacino verdeggiante solcato [...] . Langlade, Le Puy et le Velay, Parigi 1921: G. e P. Paul, Notre-Dame du Puy, Parigi 1926; id., Les décors du Puy, Aurillac 1932; Ahmad Fikry, L'art roman du Puy et les influences islamiques, Parigi 1934.
Storia. - L'Anicium di cui è menzione già nel ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] Plinio, Macrobio e Calcidio. Il rappresentante più illustre di queste scuole fu, nell'ultimo scorcio del X sec., Gerberto di Aurillac (940/950-1003), il quale, nel suo insegnamento a Reims, utilizzava alcuni modelli della sfera celeste, uno dei quali ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] al di sopra di 1000, ponendo le mani su diverse parti del corpo.Dopo il sec. 10°, grazie a Gerberto di Aurillac, il futuro papa Silvestro II (999-1003), si verificò una rivoluzione nel modo di calcolare. Avendo conosciuto alcuni matematici arabi nel ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] trattati arabi ancora male identificati; l'autore più noto di questa prima letteratura tecnica in latino è Gerberto di Aurillac, che diverrà papa sotto il nome di Silvestro II. Del resto, lo stesso Planisphaerium di Tolomeo fu introdotto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] con la Francia) e la città di Toledo (in Castiglia).
A quest’epoca risale la presenza in Catalogna del francese Gerberto d’Aurillac (940 ca.-1003), futuro papa con il nome di Silvestro II. Egli fu probabilmente fra i primi a leggere le traduzioni di ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] vescovo che chiamò Leone di Calabria a insegnare il greco a Liegi e che mantenne frequenti contatti con il coltissimo Gerberto di Aurillac (ca. 940-1003), arcivescovo di Ravenna (998) e dal 999 papa con il nome di Silvestro II.Improntata su valori ...
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