SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] confluenza della Dordogna e della Borrèze. In seguito, tra il 930 e il 961, S., dipendente da Saint-Pierre di Aurillac, ricevette nuove donazioni attraverso i lasciti di alti dignitari ecclesiastici o di grandi signori laici.Nel sec. 12°, in ragione ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] l'Occident barbare. VIe-VIIe siècles, Paris 1962, pp. 86, 108-118.
C. Frova, Trivio e Quadrivio a Reims. L'insegnamento di Gerberto d'Aurillac, BISI 85, 1974-1975, pp. 53-88.
P. Riché, Ecoles et enseignements dans le Haut Moyen Age de la fin du Ve au ...
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SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] comunità monastica indipendente dall'abbazia di Cluny, ma vicina a essa dal punto di vista spirituale; ebbe rapporti con Gerberto di Aurillac (940-1003), il futuro papa Silvestro II, e attirò accanto a sé anche l'ex doge di Venezia Pietro Orseolo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] oggetto di preoccupazione per i teorici. Fu precisamente alla soluzione di uno di questi problemi che si dedicò Gerberto di Aurillac nello stabilire, verso la fine del X sec., la commensurabilità tra i valori del monocordo e quelli delle canne dell ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] Colombe, le dernier imagier gothique, Paris 1953; A. Leguai, Histoire du Bourbonnais, Paris 1960; P. Pradel, Notre-Dame en Bourbonnais, Aurillac 1968; C. Sterling, Jean Hey le Maître de Moulins, RArt 1, 1968, pp. 27-33; N. Reynaud, Jean Hey peintre ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] e la traduzione del trattato arabo De mensura astrolabii, la quale è in relazione con la visita a R. di Gerberto di Aurillac (967-970), invitato dal conte Borrell II. Le capitali fitomorfe, con terminazioni bulbose a tre lobi, di colore rosso arancio ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] , 1982a, pp. 85-86). Della fama degli orafi di Egberto è testimonianza il fatto che nel 987 Gerberto di Aurillac, all'epoca segretario dell'arcivescovo di Reims, Adalberne, e successivamente divenuto papa con il nome di Silvestro II, mandò oro ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] de Cuxa 7, 1976; J. Bousquet, Problèmes d'origine des cloîtres romans. Histoire et stylistique. De l'époque carolingienne à Aurillac, Conques et Moissac, ivi, pp. 7-33; M. Durliat, Le cloître historié dans la France méridionale à l'époque romane ...
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