Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] accompagnato quest'ultimo a Roma, per la sua preparazione umanistica e la sua cultura matematica vi fu trattenuto da Giovanni XIII. Conosciuto Garamno, arcidiacono di Reims e celebrato maestro di logica, ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] di Fleury, poi abate di St-Benoît-sur-Loire, nato intorno al 945. L'educazione presso i monaci di St-Géraud d'Aurillac porta Gerberto in una temperie culturale alta: la tradizione dell'abbazia, fondata alla fine del IX secolo, era quella d'un luogo ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] testo era stato concordato durante il sinodo di Senlis del giugno 990 e poi messo in bella forma da Gerberto di Aurillac. Re Ugo lamentava il fatto che Arnolfo si fosse macchiato di infedeltà nei suoi confronti, in quanto l'arcivescovo aveva aperto ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] , il duca di Baviera, i marchesi di Meissen e di Tuscia, vescovi italiani e transalpini, Odilone di Cluny e Gerberto di Aurillac. In gennaio G. V e Ottone III raggiunsero Ravenna passando per Cremona; venne loro incontro un'ambasceria del doge Pietro ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Alla morte di Gregorio V (febbraio 999), Ottone III chiamò a succedergli un altro suo ex tutore ed amico, Gerberto di Aurillac (Auvergne), in quel momento arcivescovo di Ravenna, dopo vicissitudini delle quali si è già in parte detto. Anch'egli, come ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] , il papa informò Pietro di questa situazione e gli vietò di attentare ancora ai diritti di S. Salvatore. Più tardi Gerberto d'Aurillac, nella sua qualità di abate di Bobbio, ebbe a sua volta a lamentarsi, in una lettera indirizzata a Pietro di Pavia ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] (ne danno notizia una lettera di Adalberone di Reims, in J. Havet, Lettres de Gerbert, Paris 1889, p. 235; e Gerberto d'Aurillac, in Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. Histor., Script., III, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1839, cap. 28, p. 672 ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] notizia una lettera del vescovo Adalberone di Reims (J. Havet, Lettres de Gerbert, Paris 1889, p. 235) e Gerberto d'aurillac (Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, III, Hannoverae 1839, c. 58, p. 672), che dovette essere tra i ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] a cavallo tra il 970 e il 971, G. fece sapere a Ottone I tramite un messaggero che il dotto Gerberto di Aurillac si trovava a Roma e richiamava la sua attenzione sulla sua profonda cultura e sulla sua abilità nell'insegnamento della matematica. Su ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] astronomica non ci sono invece né tracce né menzioni, se si eccettua la testimonianza isolata, e relativamente tarda, di Gerberto di Aurillac (940/950-1003; papa con il nome di Silvestro II), il quale dichiara di averne visto una copia, in otto libri ...
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