Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] accompagnato quest'ultimo a Roma, per la sua preparazione umanistica e la sua cultura matematica vi fu trattenuto da Giovanni XIII. Conosciuto Garamno, arcidiacono di Reims e celebrato maestro di logica, ...
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Chimico e fisico (Aurillac 1840 - Parigi 1904). Professore di chimica biologica alla Sorbona dal 1885 e membro dell'Accademia delle Scienze dal 1888. Succedette al Pasteur (1895) nella direzione dell'istituto [...] da questo fondato. Studiò, in particolare, l'effetto della tensione superficiale dei liquidi assimilando la superficie del liquido a una membrana tesa ...
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Ecclesiastico (Castello di Tessières, Aurillac, 1651 - Parigi 1729), vescovo di Cahors (1679), di Châlons-sur-Marne (1680), arcivescovo di Parigi (1695), cardinale (1700). Nelle lotte tra gesuiti e giansenisti [...] ebbe un atteggiamento oscillante che non riuscì certo moderatore; dopo aver condannato 127 tesi di casistica gesuitica (1700), consentì alla distruzione di Port-Royal (1710), per poi rifiutare la bolla ...
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Uomo politico ed economista (Aurillac 1815 - Parigi 1893). Membro dell'Assemblea costituente del 1848, ministro dell'Istruzione (1849-51), membro del Consiglio di stato (1852), vicepresidente (1855-70) [...] e poi presidente dello stesso, membro dell'Accademia di scienze morali (1856), senatore (1870-84). Specialista in materia tributaria e in questioni monetarie, sostenne dal 1857 l'adozione del monometallismo ...
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Uomo politico francese (Aurillac 1857 - Parigi 1932). Di famiglia operaia, giornalista, deputato radicale alla Camera nel 1888, fu ministro delle Finanze nel 1895 in un gabinetto di soli radicali e governatore [...] generale dell'Indocina (1896-1901) dove realizzò importanti riforme amministrative. Spostatosi su posizioni moderate fu eletto presidente della Camera con i voti della destra (1905-1906) e fu poi senatore ...
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Silvestro II
Papa (Aurillac 945 ca.-Roma 1003). Di umili natali ma di grande erudizione, conoscitore delle matematiche e autore di importanti opere teologiche e filosofiche, Gerberto di Aurillac fu consigliere [...] del giovane imperatore Ottone III che gli procurò la carica di abate di Bobbio, l’arcivescovato di Ravenna e poi (999) il pontificato. Sostenne l’evangelizzazione della Polonia e dell’Ungheria e promosse ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] . Non si hanno altre notizie sul D.; nel testamento redatto il 30 apr. 1364 Delphine de Châteauneuf lo indica come defunto signore di Aurillac.
Fonti e Bibl.: Marcha di Marco Battagli da Rimini, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XVI, 3, a cura di A. F ...
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Teologo (Liegi 975 circa - Cambrai 1051). Discepolo di Gerberto d'Aurillac (poi Silvestro II), fu cappellano del re Enrico II e nel 1012 vescovo di Arras e Cambrai. Svolse allora una notevole attività [...] sia per il bene dei fedeli sia per la difesa della ortodossia attaccata dalle incipienti eresie di tipo cataro (Concilio d'Arras, 1025) ...
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Vescovo e teologo (n. 960 circa - m. Chartres 1028). Fu a Roma ove conobbe Gerberto d'Aurillac (papa Silvestro II), poi a Reims, quindi (987 e 992) a Chartres per dirigervi la scuola che sotto di lui acquistò [...] grande rinomanza, sicché F. se ne può considerare il vero fondatore. Vescovo di Chartres nel 1006, ne ricostruì la cattedrale che era stata distrutta da un incendio. Uomo di grande dottrina, ci restano ...
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Ecclesiastico (n. forse Hildesheim 965 circa - m. 1026). Seguace di Ottone III e amico di Gerberto di Aurillac, arcidiacono nel 998 e messo dell'imperatore a Roma, fu da questo creato vescovo di Vercelli [...] tra il 998 e il 999. Svolse intensa attività politica in favore della restaurazione dell'Impero romano ideata da Ottone III, e collaborò con la cancelleria ricevendo il titolo di logoteta. Fu poi sostenitore ...
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