GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] , il papa informò Pietro di questa situazione e gli vietò di attentare ancora ai diritti di S. Salvatore. Più tardi Gerberto d'Aurillac, nella sua qualità di abate di Bobbio, ebbe a sua volta a lamentarsi, in una lettera indirizzata a Pietro di Pavia ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] (ne danno notizia una lettera di Adalberone di Reims, in J. Havet, Lettres de Gerbert, Paris 1889, p. 235; e Gerberto d'Aurillac, in Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. Histor., Script., III, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1839, cap. 28, p. 672 ...
Leggi Tutto
Ottone III
Imperatore del Sacro romano impero e re di Germania (Kessel, Cleve, 980-Castel Paterno 1002). Figlio di Ottone II e di Teofano; incoronato re a Verona nel 983, lo stesso anno rimase orfano [...] imperiale in Castel Sant’Angelo, fu ucciso), e ancora nel 999 per l’elezione a papa del suo precettore Gerberto di Aurillac (Silvestro II). In Italia trascorse la massima parte di quegli anni, ma non per questo egli trascurò gli interessi del regno ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] notizia una lettera del vescovo Adalberone di Reims (J. Havet, Lettres de Gerbert, Paris 1889, p. 235) e Gerberto d'aurillac (Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, III, Hannoverae 1839, c. 58, p. 672), che dovette essere tra i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] con la Francia) e la città di Toledo (in Castiglia).
A quest’epoca risale la presenza in Catalogna del francese Gerberto d’Aurillac (940 ca.-1003), futuro papa con il nome di Silvestro II. Egli fu probabilmente fra i primi a leggere le traduzioni di ...
Leggi Tutto
MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] della "pace di Dio" si poteva riempire di contenuti positivi. Già intorno al 930, la Vita di Geraldo conte di Aurillac scritta dall'abbate di Cluny Oddone aveva mostrato che costui era pervenuto alla santità proprio perché aveva esercitato la sua ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] vescovi riuniti in concilio a Reims "diaboli membrum" (Acta Concilii Causeiensis, p. 691), e la definizione era di Gerberto d'Aurillac, il futuro Silvestro II. I vescovi si lamentavano inoltre davanti all'abate Leone, legato del papa, di come la loro ...
Leggi Tutto
ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] , di cui essa era stata regina, merita pienamente l'appellativo di "mater regnorum",che le sarà attribuito in due lettere di Gerberto di Aurillac (Lettres de Gerbert,983-997,a cura di J. Hoevet, in Collection de textes pour servir àl'étude et à l ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] ; F. Lemmi, Storia politica d’Italia. L’età napoleonica, Milano 1938, pp. 334, 426, 436, 440; J. Garrigoux, Manhès vice-roi des Calabres, Aurillac 2000, pp. 119 s. e passim; G. Galasso, Il Regno di Napoli, IV, Torino 2007, pp. 796 s.; V. Ilari - P ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] oppure di un insegnante di grande talento poteva contribuire alla fioritura di una certa scuola capitolare.
Gerberto di Aurillac (940/950-1003), per esempio, che aveva frequentato la celebre Scuola di Vich in Catalogna, modernizzò la Scuola ...
Leggi Tutto