Narratore nederlandese (Amsterdam 1884 - L'Aia 1965); i suoi racconti sono costantemente improntati alla nota fantastica con forti tinte grottesche che talora degenerano nel compiacimento mostruoso. Tra [...] i suoi romanzi: Karakter ("Carattere", 1938); Apollyon (1941); Noorderlicht ("Auroraboreale", 1948); Bloesemtak ("Ramo fiorito", 1955); Tijding van ver ("Notizia da lontano", 1961). Autore anche di romanzi brevi e novelle. ...
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Poeta, critico letterario, giornalista e scrittore per l'infanzia lituano, nato a Stebeikėliai il 2 febbraio 1907. Compiuti gli studi ginnasiali a Biržiai e quelli universitari a Kaunas, per alcuni anni [...] alle stampe, fra gli altri, i libri di poesia: Svetimi kalnai (1945, "Montagne straniere"), Šiaurės pašvaistė (1947, "Auroraboreale"), Per pasauli̧ keliauja žmogus (1949, "Per il mondo viaggia l'uomo"), Didžioji kryžkelė (1953, "Il grande crocevia ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] alla ricerca della propria libertà e un mondo immerso nel caos. Tematiche simili si ritrovano nel romanzo Severni sij ("Auroraboreale", 1984) e nella raccolta di novelle Smrt pri Mariji Snežni ("Morte presso la Madonna delle Nevi", 1985). Nella sua ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1895 - ivi 1963). Unitosi al gruppo dei Fratelli di Serapione (1921), nella prima fase della sua produzione rappresentò la vita quotidiana sovietica con libertà d'immaginazione [...] il romanzo Prestuplenie Kirika Rudenka "Il delitto di Kirik Rudenko", 1927). A partire dagli anni Trenta si andò uniformando ai dettami del realismo socialista; nel 1950 ricevette il Premio Stalin per il romanzo Severnaja Avrora ("L'auroraboreale"). ...
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Poeta russo (Omsk 1905 - Mosca 1980). Ha dedicato gran parte dei suoi versi alla Siberia, dove ha trascorso la fanciullezza. Dotato di vena semplice e schietta, M. ha trasportato nei suoi versi, ora allegorici, [...] e moralmente libera. Delle sue raccolte di versi ricordiamo: Sestra ("La sorella", 1939), Severnoe sijanie ("Auroraboreale", 1965), Pervorodstvo ("Primogenitura", 1965), Golos prirody ("La voce della natura", 1966), Giperboly ("Iperboli", 1972 ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] momentanea poi abbandonata, di collocare a chiusura di tutto il carme; l'Erinne, quadro a tinte fosche dell'auroraboreale.
Due ampi episodi, non solo precedono e seguono, ma anche attraversano il "Quadernone", nel senso che, parzialmente accoltivi ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] 7). L'unico scritto a stampa di questi anni tuttavia è, oltre alla Risposta al Nigrisoli, la nota descrittiva dell'auroraboreale osservata a Londra nel marzo (in Giorn. de' letter. d'Italia XXVI [1716], pp. 454-455). Interessi scientifici ebbe anche ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] insetti, dialoghi due di Antonio Vallisneri. Quando Ruggero Boscovich riproporrà la formula del dialogo, per trattare dell'auroraboreale, contaminerà questo genere con l'egloga pastorale, mettendo le battute in bocca a due pastori, con relativo ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] algarottiana. Pertanto il suo impegno si realizza soprattutto nella forma del poemetto didascalico: La filosofia, Le comete, L'auroraboreale, sono opere in cui si nota un tentativo costante di sollevare la materia poetica oltre la misura di una ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
boreale
agg. [dal lat. tardo borealis, der. di boreas «borea»]. – Appartenente o proveniente dal nord, settentrionale: venti b., che spirano da settentrione; emisfero b., l’emisfero terrestre compreso fra l’equatore e il polo nord, e il corrispondente...