Astronomo (Napoli 1819 - Clova, Yorkshire, 1900); il nome Piazzi gli venne imposto in onore di G. Piazzi, che gli fu padrino. Fu assistente all'osservatorio del Capo di Buona Speranza e poi (1854) astronomo [...] Edimburgo. Fece lunghi viaggi a scopo scientifico e diede forte impulso allo studio del cielo dall'alta montagna. Notevoli i suoi lavori sugli spettri del Sole, dell'aurorapolare e della luce zodiacale; nonché i suoi volumi sulle piramidi egiziane. ...
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Fisica
Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del Sole, subito dopo l’alba.
Per il fenomeno luminoso dell’alta atmosfera ➔ aurorapolare.
Mitologia
Divinità [...] latina corrispondente alla greca Eos, figlia di Iperione, moglie di Titone e madre di Memnone ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] che è determinato dalla funzione d'onda dell'atomo e ne caratterizza le dimensioni spaziali. ◆ [GFS] R. aurorale: v. aurorapolare: I 326 d. ◆ [FSN] R. beta: radiazione emessa nel decadimento beta di nuclei atomici, costituita da elettroni veloci: v ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] , protezione dalle; radiazioni ionizzanti, terapìa con. La tab. mostra i principali dati dosimetrici. ◆ [GFS] R. kilometrica aurorale: v. aurorapolare: I 328 f. ◆ [MCS] R. nera: la r. di un corpo in equilibrio termico: v. meccanica statistica: III ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] l'e. termica da parte della Terra e della sua atmosfera: v. atmosfera terrestre: I 265 b. ◆ [GFS] E. totale aurorale: v. aurorapolare: I 326 e. ◆ [ASF] E. X di astri: v. astronomia X. ◆ [OTT] Coefficiente di e.: v. calore, trasmissione del: I 427 e ...
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banda
banda [Der. del fr. bande] [LSF] Termine usato in molte locuz. per indicare, nel signif. proprio, una struttura a fascia o simili e, con signif. figurato, un intervallo di valori (livelli) di una [...] , si rinvia alle voci di qualificazione. ◆ [GFS] B. aurorale: una delle forme delle aurore polari, in guisa di striscia colorata, variamente disposta sulla volta celeste: v. aurorapolare: I 326 c. ◆ [ELT] B. base: v. modulazione di segnali: IV 81 b ...
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ovale
ovale [s.f. Der. del lat. ovalis "a forma di uovo", da ovum "uovo"] [ALG] Curva piana chiusa che sia incontrata da ogni retta del suo piano al più in due punti e che è dotata in ogni punto di retta [...] sono le o. di Cartesio (→ Cartesio), e le o. di Cassini (→ Cassini, Gian Domenico). ◆ [GFS] O. aurorale: la zona della superficie terrestre, ad alta latitudine nord e sud, dove è massima la frequenza delle aurore polari: v. aurorapolare: I 327 a. ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] si sarebbe tenuto conto anche dell'influenza del Sole sulla Terra (Sulmodo con cui si propagarono i fenomeniluminosi della grande aurorapolare, in Mem. d. Oss. astr. di Arcetri, I [1873], pp. 3-31). Fu questa una felice intuizione anticipatrice di ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] : I 326 c. ◆ [GFS] A. (aurorali) M: v. aurorapolare: I 329 a. ◆ [OTT] A. azzurro, o verde: nell'ottica atmosferica, altro nome del raggio verde: v. ottica atmosferica: IV 360 a. ◆ [ALG] A. di curva: (a) la parte di una curva compresa tra due punti ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] complessa e dell'intensità: v. microscopia ottica: III 859 c, d. ◆ [GFS] S. aurorale: lo s. della luce emessa nelle aurore polari: v. aurorapolare: I 328 b. ◆ [LSF] S. bianco e colorato: qualifiche che si danno a uno s. nel quale il diagramma della ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...