MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] i lavori lasciati interrotti dalla partenza di Elisa Baciocchi, coinvolgendo molti degli artisti che erano stati allievi di Benvenuti.
Nell’Aurora a cavallo di Pegaso circondata dalle Arti e dal Tempo, nella omonima sala, il M. sembra rifarsi alla ...
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VECCHI, Omero
Monica Venturini
(Luciano Folgore). – Nacque a Roma il 18 giugno 1888, in via Madonna dei Monti 75, da Aristide, impiegato di origine emiliana, e da Maria Crema, piemontese, i quali ebbero [...] Luciano Folgore, che rinvia evidentemente a elementi legati alla poetica del movimento.
Frutto di tale adesione furono: Fiammeggiando l’Aurora. Versi (Roma 1910, ancora con la firma di Omero Vecchi); Il canto dei motori, per le Edizioni futuriste di ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] nel 1720.
Nel 1703 veniva stampata a Napoli la sua prima opera, dedicata a una critica della medicina galenica, Aurora acromatica, sive Isagogicon in quo primo de rebus coelistibus, secundo de atmosphera corporis humani, sive de fluxu, refluxuque ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] ; dal 1891 espose al Salon de la Société nationale des beaux-arts. Nel 1900 presentò alla Esposizione universale di Parigi L'Aurora, una tela da soffitto, destinata alla casa di un collezionista di New York (Thieme-Becker), premiata con la medaglia d ...
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BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] al Teatro Rossini di Venezia (13 maggio 1876), aggiunse al finale del terzo atto una nuova aria, "Spunta l'aurora pallida", appositamente composta per la "soavissima" Borghi Mamo. Nel frattempo (il 15 febbraio), la B. aveva cantato al Teatro ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] di Baviera, ascoltatolo a Padova nel giugno del 1667, lo condusse a Monaco. Già il 6 novembre si esibì nella parte dell’Aurora nel torneo Le pretensioni del Sole di Johann Caspar Kerll: costui, già allievo a Roma di Giacomo Carissimi, dal luglio del ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] i «capi» (Nutini, 1984, p. 267) della società erano Salvador, Salfi, il toscano Giovanni Fantoni e il romano Enrico Michele L’Aurora. Tra i discorsi del cosentino, furono molto acclamati i suoi Ricordi a’ patriotti italiani, di cui si «prescrisse la ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] per i suoi committenti veneziani, dipingendo per esempio un’Aurora per palazzo Pisani, l’Investitura di Marco Cornèr a sala si snodano cinque raffigurazioni, tra cui ricordiamo in particolare Aurora e Cefalo, sia per la presenza di un relativo ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] gruppi che avanzavano precise istanze nazionali, non accontentandosi delle riforme imperiali: organo di questi ambienti fu il giornale L'Aurora, che ebbe breve vita (8 ag.-13 sett. 1848).
Alla fine del 1849 i liberali più intransigenti fondarono il ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] alla sua educazione culturale ed estetica; ibid., pp. 32, 46, 221). Nel 1755 Masucci lo incaricò di copiare l’Aurora di Guido Reni della coffee house del casino Rospigliosi Pallavicini (il dipinto è disperso).
Nell’ottobre 1755 ritornò a Perugia e ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...