FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] ' Medici induce suo figlio Carlo IX a sottoscrivere l'ordine del massacro degli Ugonotti, presentato insieme con un'Aurora primaverile all'Esposizione del 1866, fu acquistato nello stesso anno dal ministero dell'Istruzione pubblica per l'Accademia di ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] , Diana ed Endimione, l'Addio di Ettore e Andromaca (Madrid, Museo nacional del Prado: ibid., pp. 122, 125, 127) e Aurora che rapisce Cefalo (ubicazione ignota: ibid., p. 123). Nel 1780 lo J. tentò di aggregarsi all'Académie royale de peinture et de ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] : probabilmente parente di Gennaro è il bronzista Domenico, pagato l'8 sett. 1756 per i bronzi del camino della camera dell'Aurora nel palazzo reale di Napoli e nell'ottobre del 1763 per alcune cornucopie a quattro bracci per la reggia di Caserta ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] risalgono al 1574-1576: Bentini, 1987), affrescò il salone dei Giochi, la saletta dei Giochi e la sala dell'Aurora del Castello, dove vennero rappresentatì soggetti profani su programma di Pirro Ligorio, antiquario di Alfonso II. La Bentini (1983 ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] spiccano le figure allegoriche delle Quattro Stagioni. Oltre al soffitto dello scalone, con la rappresentazione di Zefiro e di Aurora e i venti, sono diversi gli elementi figurativi di mano del pittore inseriti entro questo spazio architettonico; tra ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] Aurelia (1960, con Edgardo Tonca) per la quale lo studio ricevette la targa IN/ARCH; e nel palazzo per uffici in via Aurora a Roma, sede della Bomprini-Parodi Delfino, del 1961.
Negli anni Settanta, proprio a partire da un uso linguistico dei sistemi ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] Solo due anni dopo, a riprova di una fama crescente in patria, il pittore ricevette il prestigioso incarico per il ciclo dell'Aurora in palazzo Giusti del Giardino; tra il 1772 e il 1776 fu attivo, con discreto successo, ancora nel Veronese (oratorio ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] commissioni lo videro contemporaneamente attivo anche fuori di Roma. Ad Arpino, nel 1870, dipinse in palazzo S. Germano L'Aurora che segue Lucifero; suoi sono pure gli affreschi con S. Michele vittorioso sugli angeli ribelli e il Giudizio universale ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] Arpie, un démone anguipede alato, e la cosiddetta Artemide Persica, reggente due animali felini; e infine, gruppi di indole narrativa: Aurora che rapisce Cefalo e Minerva che riempie la tazza di Eracle. Le a. a grandi figure, nonché quelle a testa ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] stesse statue giacenti sui sarcofagi, alle quali M. aveva lavorato di sua mano: la Notte, il Giorno, il Vespro, l'Aurora "a significare il tempo che tutto consuma". Nelle statue dei due Capitani al vertice delle tombe, M. esaltò l'energia interiore ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...