CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] loco come la Nascita della Vergine, donata da papa Clemente XI al duomo di Urbino, o la grande tela ovale con l'Aurora nel salone del palazzo Albicini a Forlì (lo studio preparatorio è conservato nel castello di Windsor. inv. n. 3616: Kurz, 1955, n ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] , un bozzetto con il Trionfo di Nettuno, non eseguito (post 1888: Centi, 1997, figg. 58-64) e una tela con l'Aurora, conosciuta come Le Ore, che, ancora da ultimare nel 1895, fu rifiutata, sospesa e terminata nel 1904 (ibid., figg. 55-57 ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] gli era stato fornito da Valeria Tarnowska; in un'altra sala del castello eseguì un affresco copiando o interpretando l'Aurora del Reni. Fu incaricato anche di illustrare in due grandi quadri la Gloria dei Tarnowski con la vittoria del connestabile ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] si optò per le rappresentazioni, consuete in dimore extraurbane, tradizionalmente legate al tema della ciclicità della natura, quali l'Aurora con il crepuscolo del mattino o Fetonte che chiede ad Apollo il carro del Sole. Le immagini allegoriche che ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] elementi preellenici rilevati nel frontone, sembra confermare questa immagine di una fase lontanissima del mondo divino dei Greci, l'aurora dell'età degli Olimpi.
Con il VI sec. l'avversario mostruoso dalla doppia natura, che avevamo prima conosciuto ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] nel New Metropolis ad Amsterdam, dell'ala distesa nell'aeroporto di Kansai e delle vele spiegate nella torre dell'Aurora Place a Sydney, le esercitazioni sulle potenzialità delle superfici curve introducono l'architettura di Piano alla scoperta di un ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] lì a poco Scipione Borghese, il nipote di Paolo V, vorrà farne il tratto distintivo dei prospetti del casino detto dell'Aurora nel "giardino" sul Quirinale (1611-12), probabilmente di Maderno, e di quello nella villa sul Pincio, costruito dal 1611 su ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 1577 (Coffin, 2004, p. 127). Sempre per il castello il L. realizzò i disegni preliminari per le volte della sala dell'Aurora, della sala dei Giochi (entrambi nell'Archivio di Stato di Modena) e della saletta dei Giochi.
Per i meriti acquisiti grazie ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] collocare il più molle maestro di Usil (s. vaticano con Usil, cioè il Sole, Nettuno e Thesan, cioè l'Aurora). Accanto agli esemplari migliori la produzione industrializzata, dipendente dallo stile degli incisori più abili, ripete senza fine motivi e ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] ined. di D'Annunzio a D., in Il Messaggero, 2 apr. 1950; S. Zavatti, Epistolario ined. di G. Pascoli ad A. D., in Nuova Aurora, 16-31 dic. 1950; Id., Lettere ined. di Pascoli al pittore A. D., in Giorn. dell'Emilia, 7 ag. 1951; Id., Sei lettere ined ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...