PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] tutte le notizie sul pittore e sulla sua famiglia, si rimanda, più diffusamente, al profilo biografico tracciato da Aurora Scotti nel catalogo generale dell’artista, 1986).
Nella grande casa di Porta Sottana, alla periferia di Volpedo, circolavano ...
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Mitologia
Nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con corpo leonino e testa umana; in particolare, in Grecia, figura mostruosa (fig. 1) con volto femminile, petto, [...] pressi della città, divorava i viandanti che non sapevano risolvere l’enigma da lei proposto («Qual è quell’animale che all’aurora cammina con quattro zampe, al pomeriggio con due, la sera con tre?»). Soltanto Edipo seppe dare la giusta risposta: «l ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] gli elementi semplici come il cielo e i corpi celesti, per cui il sole in definitiva è un unico elemento ed è la quintessenza. In Aurora consurgens si ha l'idea di un fuoco o di una l. o sole primordiale che è una potenza diffusa in ogni luogo, che ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] re d'Inghilterra e a Giorgio Washington. Dieci cammei (Antinoo, Aretusa, Baccante, Ercole, Giove,Minerva, Medusa, Paride, Giove, Aurora) furono acquistati nel 1845 da Gregorio XVI per la Biblioteca apostolica Vaticana. I suoi lavori sono per lo più ...
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RIRHA
R. Rebuffat
Odierno nome di un antico agglomerato nella Mauretania Tingitana (Marocco) che si trova a N di Sidi Slimane, sullo sperone formato da un gomito dell'Oued Beth, sulla riva destra (coordinate [...] liberato resti di terme con mosaici raffiguranti serpenti affrontati, stelle a losanga, una divinità su carro, forse l'Aurora, oggi perduti; diverse costruzioni non ben identificate, con resti di affreschi e capitelli.
Gli stessi scavi hanno messo ...
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NAZZANO, Pittore di
P. Bocci
Pittore falisco. Prende il nome dal cratere a figure rosse proveniente da Nazzano, ora nella collezione del principe del Drago a Roma. Vi è rappresentata Arianna dormiente, [...] in cui le figure più felicemente rese sono quelle di Menelao e di Elena. Il pittore, pur non avendo la qualità di quello dell'Aurora, è tuttavia tra i migliori del gruppo falisco. Egli usa la linea a rilievo e si ascrive alla prima metà del IV sec. a ...
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Pittore, nato a Città di Castello il 12 marzo 1915. Laureato in medicina, dopo la seconda guerra mondiale (durante la quale fu prigioniero nel Texas) si dedicò completamente alla pittura. Una sua iniziale [...] i promotori della romana "Fondazione Origine" (1949-56) che, attraverso l'attività della propria galleria in via Aurora e la rivista Arti visive, riproponeva, di fronte a certo intellettualismo insito nelle più recenti manifestazioni astrattoconcrete ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] sorta la via Diagonale (oggi P. Micca).
Nel campo della edilizia civile realizzò nel 1884 il citato asilo in borgata Aurora, nel 1892 la casa Bersanino al n. 1 di piazza Solferino (demolita), oltre ad intervenire in restauri e sopraelevazioni, tra ...
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TUNTLE
G. Uggeri
Forma etrusca del nome dell'eroe Tindaro (greco Τυνδάρεος latino Tyndareus, in etrusco da tuntie si passa a tunle). Il nome è di origine pregreca.
Sullo specchio di Vulci (Etr. Sp., [...] (Laomedonte) per confusione dell'artefice etrusco; sono presenti i figli: Kastur, Elinei, Pultuke, dietro spunta il cocchio di Aur (Aurora?). Forse T. compare anche su uno specchio con Elena e Menelao (Etr. Sp., tav. ccclxxiv) e su un altro con ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] Spada, per le quali fu compensato con una somma totale di 90 scudi. Collocate nella stanza del palazzo cosiddetta dell'Aurora, esse sono ancora oggi conservate nella Galleria Spada a Roma. Si tratta in effetti di due realizzazioni di spiccato pregio ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...