GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] , p. 223; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1956, pp. 408 s., 524, 593-599, 604; C. Dolcini, Velut aurora surgente. Pepo, il vescovo Pietro e l'origine dello Studium bolognese, Roma 1987, adind.; J.-P. Delumeau, Arezzo. Espace et sociétés ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] C., ampia e distesa sino alla fine del '700, si fa nervosa e concisa dopo il 1797, in cui inizia l'"aurora del riscotimento d'Italia", per diventare addirittura telegrafica negli anni successivi che dal Regno italico, prima fonte del sentimento di ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] il Gabinetto nazionale dei disegni e delle stampe di Roma si conservano due bozzetti relativi alle sale di Flora e dell'Aurora; mentre presso il Cooper Hewitt Museum si trova il disegno preparatorio per la scena nella sala di Bacco, poi realizzata ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] IV) che il pittore diffuse anche separatamente, come estratto, dedicandolo al Canova.
Una tela di grandi dimensioni con La Notte e l'Aurora fu da lui eseguita nel 1804, sotto l'influsso del Canova e di Raffaello, per il soffitto della villa Amalia di ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] scritti: articoli e saggi, densi di interessanti annotazioni sul teatro musicale del tempo, e che egli pubblicò sull'Aurora e sull'Allgemeinemusikalische Zeitung, come pure un necrologio per Carl Cannabich (ibid., VIII [1806], p. 529).
Tra le ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] che negli ebrei si perdoni l'ebreo. E il perdono richiama l'idea di una colpa, di un trascorso".
Rinata l'"aurora della libertà", il secondo dopoguerra portò il D., "personaggio delicato, elegante, colto e sottile" (A. Moravia), ad un assorbente ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] astrolabio, per determinare esattamente i vari circoli, segni e simboli che indicano i giorni, i mesi, le ore, l'aurora, il tramonto; spiega come disegnare la "rete" sulla parte anteriore e posteriore dello strumento e come collocarvi le varie stelle ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] e uccelli; al centro dipinse sei Angioletti con lo stemma Rondinini, nonché le raffigurazioni allegoriche della Notte, dell'Aurora, dell'Iride e della Tempesta. Nella saletta adiacente, nota con l'appellativo di sala dell'"Allegoria della famiglia ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] Tutte queste decorazioni su tela furono eseguite per le residenze di campagna nei dintorni di Londra, ma la copia della Aurora di Guido Reni (olio su gesso) nella volta dello scalone di Hovingham, Hall (Yorkshire), probabilmente ritoccata nel XIX sec ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] loco come la Nascita della Vergine, donata da papa Clemente XI al duomo di Urbino, o la grande tela ovale con l'Aurora nel salone del palazzo Albicini a Forlì (lo studio preparatorio è conservato nel castello di Windsor. inv. n. 3616: Kurz, 1955, n ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...