LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , in Storia dell'arte, 2002, n. 103, pp. 46-48; Id., "Le hore più principali del giorno": l'iconografia della Notte, dell'Aurora e del Giorno, in Schifanoia, 2002, nn. 22-23, pp. 137-140; Scultura antica in palazzo Altemps, a cura di M. De Angelis ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] Sanmicheli al ponte di Noal sul Canal Grande, affrescato nella facciata da Jacopo Tintoretto con due figure michelangiolesche, L'Aurora e Il Crepuscolo. Fra il quinto e il settimo decennio del XVII secolo questa abitazione avrebbe ospitato un celebre ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] , Alvise, Giorgio; Cornelia, che sposò Antonio Bragadin; e le figlie che entrarono in convento con il nome di Bianca, Aurora, Cristina, Maffiola e Chiaretta.
Del ramo Corner di S. Polo discendente in linea diretta da Caterina regina di Cipro, la ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] a Gorizia nel 1923per due o tre anni attese con zelo alla divulgazione delle poetiche d'avanguardia dalle pagine dell'Aurora e di Energie futuriste, tentando d'altra parte (e sono le sue prime prove) la scomposizione cubistica. Associatosi quindi al ...
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CADORE, Arturo
CC. M. Strinati
Nacque a Soresina (Cremona) il 15 sett. 1877 da Carlo e da Marianna Zanibelli. Compì gli studi di organo e composizione presso il conservatorio G. Verdi di Milano, dove [...] di un certo rilievo fu l'operetta I vespri siciliani, sulibretto di G. Menin, rappresentata a Milano nel teatrino del caffè Aurora il 25 ag. 1896, quando il C. era appena diciannovenne. Seguirono l'opera lirica IlNatale (libretto di C. Arrighi ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] ipotesi di J.-J. Dortous de Mairan circa la genesi solare di questo fenomeno (cfr. Traité physique et historique de l'aurore boréale, Paris 1731), già esposta anche dal B. nella dissertazione del '38, secondo la quale esso sarebbe dovuto a flussi di ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] 28), ma anche di quelli di una sorella maggiore, Barbera, nata il 17 luglio 1594 (II-B 11, c. 211r) e una minore, Aurora, battezzata il 31 agosto 1599 (II-B 12, c. 194v). Poiché la presenza del padre a Pistoia è documentata sino al 1600, sappiamo che ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] , in Strenna storica bolognese, I (1928), pp. 53 ss.; Id., La scuola musicale bolognese, ibid., III (1930), p. 33; G. Vecchi, L'Aurora ingannata di G. G. (1605-1608), in Il melodramma a Bologna, Bologna 1963, pp. 1-4; G. Gaspari, Musica e musicisti a ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] tutte le notizie sul pittore e sulla sua famiglia, si rimanda, più diffusamente, al profilo biografico tracciato da Aurora Scotti nel catalogo generale dell’artista, 1986).
Nella grande casa di Porta Sottana, alla periferia di Volpedo, circolavano ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] della luna, di B. Galuppi. Nel Carnevale 1756 si esibì al teatro Rangoni di Modena ancora in opere di Galuppi: fu Aurora ne Il mondo alla roversa o sia Le donneche comandano, quindi Lesbina ne Le pescatrici, Armonica ne Le virtuose ridicole. Nell ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...