Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] 'aristocrazia, come gli aviatori di Wings (1927; Ali) di William A. Wellman, e di The dawn patrol (1930; La squadriglia dell'aurora) di Howard Hawks, con il suo remake (1938; Missione all'alba) di Edmund Goulding, o come i marinai di Submarine patrol ...
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Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] dannati dell'oceano), da un racconto di J.M. Saunders, che contese a Sunrise ‒ A song of two humans (1927; Aurora) di Friedrich W. Murnau il primato qualitativo nell'ambito del cinema muto. Seguirono The dragnet (1928), adattamento di un racconto di ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] avrebbe ottenuto numerosi riconoscimenti anche in seguito. Per la qualità artistica vinse Sunrise ‒ A song of two humans (1927; Aurora) di Friedrich W. Murnau; i migliori attori furono Janet Gaynor ed Emil Jannings, i registi Frank Borzage per la ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] nel muto, grandi cineasti europei emigrati a Hollywood come Friedrich W. Murnau (Sunrise. A song of two humans, 1927, Aurora) e Victor Sjöström (The wind, 1928, Il vento) e autori caratterizzati dall'eccesso barocco come Erich Von Stroheim o Josef ...
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MacLaine, Shirley
Nome d'arte di Shirley Beaty MacLean attrice cinematografica statunitense, nata a Richmond (Virginia) il 24 aprile 1934. Intelligente e spiritosa, l'espressione luminosamente ironica, [...] (1979; Oltre il giardino) di Hal Ashby, tratto dal romanzo di J. Kosinski, e soprattutto nel ruolo della vedova Aurora Greenway, egocentrica, affascinante e in continuo e affettuoso conflitto con la figlia (Debra Winger) in Terms of endearment. Negli ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] ; Il ventaglio di Lady Windermere) di Ernst Lubitsch, all'unica, fatale battuta pronunciata all'inizio di Sunrise (1927; Aurora) di Murnau dai due amanti omicidi, "Couldn't she get drowned?" ("Non potrebbe annegare?"), con le lettere che cominciano ...
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La hora de los hornos
Marcelo Panozzo
(Argentina 1966-68, 1968, bianco e nero, 264m); regia: Fernando Solanas, Octavio Getino; produzione: Edgardo Pallero, Fernando Solanas per Grupo Cine Liberación; [...] donna nuda in un letto, in un ambiente contrassegnato dalla povertà e dalla violenza, con in sottofondo la canzone nazionale Aurora, possono essere ricollegate ‒ con un salto di trent'anni ‒ a quelle del finale di Garage Olimpo di Marco Bechis, del ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] del deserto (Greed, 1924, Rapacità, di Eric von Stroheim), dei boschi che filtrano i raggi del sole (Sunrise, 1927, Aurora, di Friedrich W. Murnau), del plenilunio che cade sui ciliegi in fiore (The wedding march, 1926, Sinfonia nuziale, ancora di ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] a questo f., anche se ci furono importanti esempi di film con immagini quasi quadrate (Sunrise ‒ A song of two humans, 1927, Aurora, di Friedrich Wilhelm Murnau, e Le million, 1931, Il milione, di René Clair hanno un aspect ratio di 1:1,20) o ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] .W. von Goethe come in Faust (1926), sia in quello americano, in opere come Sunrise ‒ A song of two humans (1927; Aurora) o come Tabu (1931; Tabù) ove proprio la forte drammatizzazione del soggetto voluta da Murnau fece sì che l'altro regista, Robert ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...