BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] in quegli anni ai gesuiti, allontanati da Piacenza nel 1768: i maestri erano scelti fra il clero secolare o fra i lazzaristi del Collegio Alberoniano). Coltivò fin da giovane ambizioni letterarie, ma per ...
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(gr. Νότος; lat. Notus) Antico nome dell’austro, vento che spira dal Sud; nel mito era ritenuto il potente figlio dell’Aurora e di Astreo. ...
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Poeta cèco (Počátký 1868 - Jaromĕřice 1929). È autore di brevi raccolte di liriche (Tajemné dálky "Lontananze misteriose", 1895; Svítání na zapadě "Aurora ad occidente", 1896; Větry od pólů "Venti dai [...] poli", 1897; Stavitelé chrámu "I costruttori del tempio", 1899; Ruce "Le mani", 1901) che segnano il momento culminante della moderna poesia cèca. Predomina in esse l'idea di un cosmico affratellamento, ...
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Poeta svedese (Liljestad 1788 - Uppsala 1852). Prof. di greco nell'università di Uppsala, fu uno dei capi del movimento romantico. Fondatore dell'Auroraförbundet ("Società Aurora"), fu editore della rivista [...] Phosphoros e del Poetisk Kalender ("Almanacco poetico"). Scrisse tra l'altro un noto romanzo storico, Aurora Königsmarck ock hennes slägt ("A. K. e la sua famiglia", 4 voll., 1846-49). ...
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Scrittore ungherese (Tét 1788 - Pest 1830). Visse a Pest e a Vienna e dimorò anche in Italia. Nel 1821 fondò la rivista letteraria Auróra, attorno alla quale si raggrupparono i migliori scrittori dell'epoca. [...] Oltre ad alcune liriche, come Mohács e Szülőföldem szép határa ("Ai bei confini della mia terra nativa"), K. deve la sua popolarità a opere drammatiche, tragedie storico-romantiche (A tatárok Magyarországon, ...
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Uomo politico e poeta (Menstrie House 1567 o 1568 - Londra 1640). Fu segretario di stato per la Scozia dal 1626 alla morte. Tra le opere principali: Aurora (1604, canzoniere), Doomes-day (1714, poema in [...] ottave) e quattro tragedie: Darius, Croesus, The Alexandraean, Julius Caesar, modellate sul teatro di Seneca ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] teramano.
Sposando nel 1820 Marina Delfico, figlia di Orazio e di Diomira Mucciarelli ed unica erede dei nome e dei beni della illustre famiglia Delfico di Teramo, si trasferì in questa provincia, dimorando ...
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Scrittore statunitense (New York 1915 - Palm Springs 2019). Nato da una famiglia di ebrei russi, durante la seconda guerra mondiale prestò servizio in marina. Dopo i primi romanzi (Aurora Dawn, 1947; City [...] boy, 1948), colse il successo con The Caine mutiny (1951), affresco storico a forti tinte, oggetto di fortunati adattamenti per il teatro (1953) e per il cinema (E. Dmytryk, 1954). Autore di romanzi tradizionali, ...
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Scrittore albanese (Gillombaç, Corizza, 1914 - Tirana 1989). Dopo alcune novelle d'esordio pubblicò il romanzo d'ispirazione nichilista Pse? ("Perché?", 1935). Nel dopoguerra la sua narrativa s'ispirò [...] al realismo socialista, come in Afërdita ("Aurora", 1944) e Afërdita përsëri në fshat ("Il ritorno di Aurora nel villaggio", 1955). Con il romanzo Zgjimi ("Il risveglio", 1973) iniziò un ciclo sul Risorgimento albanese, conclusosi con la sua ultima ...
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Poeta latino (1162-1220 circa); autore del Carolinus, poema in 5 libri che s'ispira alle gesta di Carlomagno, d'un poemetto teologico, Tractatus de poenis apud inferos, e della continuazione dell'Aurora [...] di Pietro Riga ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...