Poeta peruviano (1837-1904). Tra i maggiori esponenti dell'Ottocento letterario peruviano, dal lirismo dei primi racconti (Edgardo o Un joven de mi generación, 1864) passò poi ad opere in cui la romantica [...] e dei vincoli che uniscono la patria alla storia di Spagna, attraverso l'esperienza letteraria del parnassianesimo francese, trovò forma equilibrata e classicamente composta (Elegía á la muerte de S. M. el rey Alfonso XII; La aurora amor, 1885). ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1895 - ivi 1963). Unitosi al gruppo dei Fratelli di Serapione (1921), nella prima fase della sua produzione rappresentò la vita quotidiana sovietica con libertà d'immaginazione [...] il romanzo Prestuplenie Kirika Rudenka "Il delitto di Kirik Rudenko", 1927). A partire dagli anni Trenta si andò uniformando ai dettami del realismo socialista; nel 1950 ricevette il Premio Stalin per il romanzo Severnaja Avrora ("L'aurora boreale"). ...
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Pseudonimo dello scrittore José Martínez Ruiz (Monovar, Alicante, 1874 - Madrid 1967). Tra gli esponenti più rappresentativi della Generazione del 98. Le sue pagine di critica di tono lieve e talvolta [...] voluntad, 1902; Las confesiones de un pequeño filosofo, 1904; Don Juan, 1922; Félix Vargas, 1928; Doña Inés, 1929; Isla sin aurora, 1944). A. si ripiega su sé stesso attraverso minute analisi di stati d'animo di cui sono proiezione anche le accurate ...
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Patriota e scrittore cileno (Valdivia 1769 - Santiago 1825); uomo di formazione liberale ed enciclopedistica, prese gli ordini religiosi (1790). Stabilitosi (1811) a Santiago, comandò una pattuglia di [...] 1813; Camila o la patriota de Sudamérica, 1817), poemi e inni di stile neoclassico. Pubblicò il primo giornale cileno, La aurora de Chile (1812-13), poi El monitor araucano (1813-14); collaborò alla redazione della Costituzione del 1812. Profugo dopo ...
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VLÁCHOS, Ángelos ("Αγγελος Βλάχος)
Guido Martellotti
Letterato greco, nato ad Atene nel 1838, ivi morto nel 1920. Studiò legge ad Atene e in Germania; ebbe importanti cariche politiche; dal 1887 al '90 [...] originali e con traduzioni dall'inglese, francese, tedesco, italiano.
Assertore della lingua pura, le sue poesie ('Ηώς "Aurora", 1857; Φειδίας καὶ Περικλῆς, poemetto lirico, 1863; Στίχοι, "Versi", 1865; Λυρικὰ ποιήματα, 1875, ecc.) sono freddamente ...
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Scrittore paraguaiano (Asunción 1917 - ivi 2005), è considerato uno dei maggiori rappresentanti della narrativa del suo paese. Il suo interesse si focalizzò sulla miseria della condizione umana, sul dolore [...] e nel 1992 un'opera narrativa su Cristoforo Colombo, La vigilia del Almirante. Fu anche autore di liriche (El ruiseñor de la aurora, 1936; El naranjal ardiente, 1960) e di drammi. Tra gli altri romanzi si ricordano El fiscal (1993) e Contravida (1994 ...
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Poetessa inglese (Coxhoe Hall, Durham, 1806 - Firenze 1861). Prima dei quattordici anni pubblicò un poema in distici eroici, The battle of Marathon, ma acquistò larga fama col volume The Seraphim and other [...] , 1851; Poems before Congress, 1860) le vicende del Risorgimento italiano che seguì con calda simpatia. Il suo maggiore poema Aurora Leigh (1857), romanzo in versi sciolti, lodatissimo al suo tempo, conserva oggi solo valore di documento sociale. Non ...
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Mitologia
Nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con corpo leonino e testa umana; in particolare, in Grecia, figura mostruosa (fig. 1) con volto femminile, petto, [...] pressi della città, divorava i viandanti che non sapevano risolvere l’enigma da lei proposto («Qual è quell’animale che all’aurora cammina con quattro zampe, al pomeriggio con due, la sera con tre?»). Soltanto Edipo seppe dare la giusta risposta: «l ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] , presso G.B. Vico, che comunque probabilmente conobbe e frequentò (Nicolini, p. 482).
Si unì in matrimonio con Aurora Sanseverino dei principi di Bisignano, nota poetessa arcade, amante della musica e della letteratura. I vivaci interessi culturali ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Zara il 20 marzo 1877, morto a Roma il 17 gennaio 1935. Fu tra i primi agitatori dell'irredentismo adriatico, processato dall'Austria per alto tradimento, combattente [...] storico per la Dalmazia e collaborò a giornali e riviste italiane e straniere.
Tra gli scritti, ricordiamo: Aspettando l'aurora, versi (Zara 1902); I canti delle montagne (Roma 1907); La vergine veneta (Milano 1918); Carme umanistico (Londra 1924 ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...