Scrittore indonesiano (Blora, Giava Centrale, 1925 - Giacarta 2006). Imprigionato durante la guerra e durante il regime di Sukarno, fu scrittore asciutto fino a sfiorare la crudezza e sempre aderente alla [...] Nella prima fase della sua ampia produzione T. rappresentò il clima e le vicende del periodo bellico (Subuh "L'aurora", 1949; Keluarga gerilya "La famiglia dei guerriglieri", 1950; Mereka yang dilumpuhkan "Coloro che sono stati paralizzati", 3 voll ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] muto, che viene inteso come una forma compiuta di classicità: "Giovanna d'Arco di Dreyer, La febbre dell'oro di Chaplin, Aurora di Murnau, La folla di Vidor, segnano il suo ingresso nella modernità" (Palli Baroni 2000, p. 443).
Dopo aver conseguito ...
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Scrittrice spagnola (Vélez-Málaga 1904 - Madrid 1991). Allieva di J. Ortega y Gasset e di X. Zubiri, esiliata dopo la guerra civile (con un lungo peregrinare dal Messico a Cuba, da Roma alla Svizzera) [...] lugares de la pintura (1971; trad. it. Luoghi della pittura, 2002); Claros del bosque (1977; trad. it. 1991); De la aurora (1986; trad. it. 2000); Delirio y destino (1988; trad. it. 2000); Los bienaventurados (1990; trad. it. 1992). Postumi sono ...
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Poeta, critico letterario, giornalista e scrittore per l'infanzia lituano, nato a Stebeikėliai il 2 febbraio 1907. Compiuti gli studi ginnasiali a Biržiai e quelli universitari a Kaunas, per alcuni anni [...] alle stampe, fra gli altri, i libri di poesia: Svetimi kalnai (1945, "Montagne straniere"), Šiaurės pašvaistė (1947, "Aurora boreale"), Per pasauli̧ keliauja žmogus (1949, "Per il mondo viaggia l'uomo"), Didžioji kryžkelė (1953, "Il grande crocevia ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] alla ricerca della propria libertà e un mondo immerso nel caos. Tematiche simili si ritrovano nel romanzo Severni sij ("Aurora boreale", 1984) e nella raccolta di novelle Smrt pri Mariji Snežni ("Morte presso la Madonna delle Nevi", 1985). Nella ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] a Milano il 21 luglio 1947.
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo: Le meraviglie crescono nell'orto, romanzo (seguito di Aurora l'amata), Milano - Roma 1932; La collana di asfodeli, poesie, Milano 1933; Dodici donne e due cani, novelle, ibid ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] poetiche Simulacre (1925); Le point cardinal (1927); Glossaire, j'y serre mes gloses (pubbl. 1940) e il romanzo in versi Aurora (pubbl. 1946), risentono dell'ambiente surrealista in cui furono prodotte. Con L'âge d'homme (1939; trad. it. 1980 ...
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Opera letteraria nella quale è applicato l’artificio consistente nell’omissione di tutte le parole in cui compare una determinata lettera o un determinato gruppo di lettere (dal gr. λιπογράμματος, comp. [...] accorgimento adotta il francese Pietro Riga (12° sec.) nei riassunti che fa seguire ai singoli canti del suo poema biblico Aurora. Per i secoli successivi si possono citare il volume di racconti, in ciascuno dei quali è assente una vocale, Varios ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] , gli angeli restarono sgomenti: l'armonia originaria delle loro gerarchie ne fu scossa. E Lucifero, lo splendente figlio dell'aurora, non volle piegarsi ad accettare quel grumo di fango che era Adamo e originò il primo dramma cosmico, guidando le ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] poi a Rovigo nel 1835), un breve componimento di ispirazione classica sull'amore tra Cefalo e Procri, ostacolato dalla gelosia dell'Aurora e poi risolto positivamente da Diana; l'opera fu letta, apprezzata e postillata da U. Foscolo, e meritò una ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...