Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] del secolo fu H.G. Porthan, autore del trattato sulla poesia popolare De poësi fennica (1766-78), animatore della società Aurora e del primo giornale finlandese Tidningar utgifne af ett Sällskap i Åbo («Giornale edito da una Società di Åbo», 1771 ...
Leggi Tutto
PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] l’onore di servir Cesare» (Penna, 1736, p. 195). Dal 1698 al 1712 Perti fu prediletto dall’estrosa e potente Aurora Sanseverino Gaetani dell’Aquila d’Aragona, duchessa di Laurenzana, la quale gli commissionò molte cantate a una o due voci, nonché la ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] al Carlo Felice per Aida, con una eccezionale compagnia di canto di cui facevano parte Iva Pacetti, Giannina Arangi Lombardi, Aurora Buades e Cloe Elmo, direttore V. Gui. Nel 1935 aveva partecipato alle celebrazioni belliniane, tenutesi a Catania nel ...
Leggi Tutto
FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] (Selvini, p. 22).
Si dedicò inoltre all'attività di compositore, dando alla luce un poema sinfonico (Il mistero dell'Aurora),una Doppia fuga per grande orchestra, nonché moltissima musica da camera, rimasta per lo più inedita (cfr. Aniante).
Il caso ...
Leggi Tutto
BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] (Genova, Teatro Politeama Genovese, 9 nov. 1905), Medioevo latino (Genova, Teatro Politeama Genovese, 17 nov. 1900) e Aurora di E. Panizza (Buenos Aires, Teatro Colón, 5 sett. 1908). Nella piena maturità, giovandosi dell'acquisito irrobustimento, dei ...
Leggi Tutto
COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] -61 fu al teatro Grande di Trieste in Linda di Chamounix, Tutti in maschera di C. Pedrotti, Don Bucefalo di A. Cagnoni, Aurora di Nevers di G. Sinico (prima rappr. 12 marzo 1861), Esmeralda, poi(sempre nel 1861) al teatro alla Canobbiana di Milano in ...
Leggi Tutto
MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] su disegno di Kaspar Amort il Vecchio; cfr. Bowles) mostrano tre carri notturni (Espero, Mezzanotte, Diana) e tre diurni (Aurora, Mezzogiorno, Sole), più due serie di cavalieri, numerati da I a XII e corrispondenti alle ore del giorno e della notte ...
Leggi Tutto
DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] Flacco su imitazione del marchese Ferdinando Fassati del Balzola per tenore, soprano e orchestra (Roma s. d.); Vita e morte in aurora di neve, poemetto per voci e orchestra; Concerto grosso per orchestra d'archi su temi di F. A. Bonporti (Roma, 1 ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] Passa la nave mia colma d’oblio, che guarda esplicitamente a Wert, e nel finale di I capei dell’aurora (di Dragonetto Bonifacio; entrambi nel libro secondo), ovvero anima lunghi passi virtuosistici ‘alla ferrarese’ distribuiti in singole voci, come ...
Leggi Tutto
FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] funebre (Bibl. del Conservatorio "S. Pietro a Maiella", ms. XXII. 2. 20 n. 21), nel ballo Merope s.d.
Scrisse inoltre L'Aurora (Ibid., ms. XXVIII. 1. 10 n. 15) quintiglia dedicata a G. Del Pezzo duca di Cajanello, un Sestetto per strumenti a fiato ...
Leggi Tutto
aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...