Thairgin Nella lingua dei Korjaki, uno dei nomi («aurora») dell’Essere supremo di cui si segnala così l’aspetto uranico e meteorico; altri appellativi ne indicano la presenza o la forza (come Vahicnin [...] e Yaghicnin) ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Eως o ᾿Ηώς) Nel mito e nella poesia greca, personificazione dell’Aurora, figlia di Iperione e di Tea, sorella di Elio e di Selene, moglie di Astreo. Ama Titono, per il quale ottiene da Giove l’immortalità, [...] dimenticando di chiedere per lui anche giovinezza eterna, onde Titono, giunto a decrepitezza estrema, è infine cambiato in cicala ...
Leggi Tutto
Uṣas Divinità femminile indiana che nella mitologia vedica personifica l’alba e l’aurora. Non è solo una fra le più poetiche figurazioni dell’innologia vedica, concepita come figlia del cielo e sorella [...] degli Āditya e della notte (Rāthrī), ma occupa un posto chiave nella concezione vedica del sonno, fondata sulla dialettica di ordine e disordine, luce e tenebre ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] buona educazione letteraria. Lo si deduce - in mancanza di dati sui suoi anni giovanili - dalle informazioni fornite dai biografi nell'ambito della Congregazione barnabitica: lo si definisce "in mathematicis ...
Leggi Tutto
Agitatore religioso persiano (m. Cipro 1912), discepolo del Bāb. Il suo nome era Mīrzā Yaḥyā Nūrī, e Ṣ.-i A. ("Aurora dell'Eternità") fu solo l'epiteto religioso da lui assunto. Dopo lo scisma di suo fratello [...] Bahā' Allāh, rimase a capo della minoranza dei Bābī, e fu dal governo turco relegato a Famagosta ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] l’abazia di Montecassino, dove maturò la sua vocazione religiosa ed effettuò la professione solenne il 10 febbraio 1836, entrando nell’Ordine dei benedettini con il nome di Simplicio. Diventato sacerdote, ...
Leggi Tutto
(gr. Νότος; lat. Notus) Antico nome dell’austro, vento che spira dal Sud; nel mito era ritenuto il potente figlio dell’Aurora e di Astreo. ...
Leggi Tutto
(o Titone; gr. Τιϑωνός) Mitico figlio di Laomedonte, re di Troia, e di Strimo, figlia del dio fluviale Scamandro. Amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non la giovinezza [...] eterna, perciò divenne sempre più decrepito, finché fu mutato in cicala; ebbe da Eos due figli, Ematione e Memnone ...
Leggi Tutto
Nono mese dell'anno lunare musulmano. Una prescrizione coranica stabilisce che in questo mese, nel quale avvenne la prima rivelazione, i musulmani debbano quotidianamente osservare, dall'aurora al tramonto, [...] l'astinenza totale da cibi e bevande e dai rapporti sessuali (più tardi anche dal fumare). Le notti sono dedicate a pratiche devozionali e a festeggiamenti. La festività del piccolo bairam (in arabo al-‛īd ...
Leggi Tutto
(o Tia; gr. Θεία) Nella mitologia greca, nome, letteralmente «divina», di una delle Titanidi: figlia di Gea e di Urano, moglie di Iperione, madre di Selene, Elio e Aurora. ...
Leggi Tutto
aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...