DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] le allegorie della Pudicizia e dell'Innocenza (Napoli, palazzo reale), e due quinte con le personificazioni della Notte e dell'Aurora (Napoli, Museo di Capodimonte), oltre a quattro sovrapporte con motivi fitomorfi e al centro un'erma (Napoli, Museo ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] privata) e una Fonte della Giovinezza (per il signor Pierre de Jouvencel; perduto), e nel 1761 per il signor Desvignes, Aurora e Cefalo e Diana e Endimione (collezioni private).
Pécheux ebbe numerosi allievi, tra i quali i più noti sono quelli della ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] dipinti di vario genere all'interno e anche sulle pareti esterne.
Particolarmente interessanti gli affreschi dell'atrio (Tramonto,Aurora,Paesaggio con grande albero,Mare in tempesta,L'odio,La guerra; quelli delle altre sale e dell'esterno sono ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] a Charles Baudelaire; 1932, coll. priv.), pur non mancando suggestioni provenienti dalla metafisica e dalla fantascienza, come in Aurora lunare (1930, dispersa).
Nonostante il febbrile impegno sul fronte artistico, dopo una lunga serie di fermi e ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] d'onore all'Esposizione di Vienna.
A tale manifestazione il F. presentò, tra le altre opere, il bassorilievo Aurora, acquistato dal ministero della Pubblica Istruzione dell'Impero austro-ungarico; un mobile-libreria a vetri; un camino; alcune ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] di Anversa con quattordici opere fra cui un vaso in marmo e uno in argento (Radiolarie), sanguigne tratte da Gli amori degli angioli, Aurora, Lea e Beatrix e il bronzo L'amico.
Alla I Biennale di Venezia nel 1895 lo J. inviò La maialina, Il tacchino ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] di S. Ambrogio a Firenze, che il Richa tramanda come datata 1651 non è più in situ. Scomparso è anche l'affresco con Aurora nella villa di Poggio Imperiale, dipinto nel 1656, e che il D. stesso menziona come già guasto e bisognoso di ritocchi in una ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] mitologici; fatti di storia romana e paesaggi; Natività di Cristo); casa Scalfo poi Da Lisca alla Colomba (una sala con l'Aurora nel soffitto e porte decorate da putti); casa Persico poi Jenna a S. Eufemia (un soffitto con Danza di amorini;altro con ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] accrescimento cromatico maturato sulla scorta di riflessioni sugli esiti del Lanfranco, sia il bozzetto relativo alla vicenda di Aurora e Cefalo, raffigurata nella galleria del marchese de Angelis, oggi presso la Cassa di risparmio di Bari (Enggass ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] fiammingo); 25 aprile, La principessa (Il lauro d'oro); maggio, La calamita dei cuori (Il ballo dell'aurora); agosto, Galatea (I cacciatori); ottobre, Don Trastullo (Armida abbandonata, con scene trasparenti); novembre, La diavolessa (L'ingaggio ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...