Indologo e studioso del fenomeno religioso (Dessau 1823 - Oxford 1900), figlio di Wilhelm. Fondò la cosiddetta scuola di mitologia comparata, sulle basi della comparazione linguistica. Le sue idee determinarono [...] ), onde si costituiscono singole «figure» mitiche, che per M. sono offerte soprattutto dai fenomeni di carattere luminoso quali l'aurora, il sole, il cielo diurno, ecc. Con ciò egli si poneva implicitamente in posizione critica nei confronti sia dell ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] poetiche Simulacre (1925); Le point cardinal (1927); Glossaire, j'y serre mes gloses (pubbl. 1940) e il romanzo in versi Aurora (pubbl. 1946), risentono dell'ambiente surrealista in cui furono prodotte. Con L'âge d'homme (1939; trad. it. 1980 ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] sia su temi mitologici e ovidiani (Il pomo della discordia; Pallade e l'Innocenza; Apollo e Dafne; Bacco e Arianna; Cefalo e Aurora) sia su temi sacri (Agar e Ismaele; Ester e Assuero; Tobia e l'angelo; Rebecca al pozzo; I ss. Gerolamo, Cecilia ...
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GOLDMANN, Amalia
Stefania Vastano
Nacque a Trieste il 14 ott. 1856 da Enrico e Carolina Norsa. Scarsissime sono le notizie sulla formazione di questa pittrice che, come affermò in un'intervista rilasciata [...] 'altro, dal Ritratto di Amalia Besso (ubicazione ignota: ripr. in De Luca, p. 123) che Innocenti espose nel 1903, accanto a L'aurora e a La prima luce e il lavoratore della terra, alla V Biennale internazionale d'arte della città di Venezia. Nel 1905 ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] differenza di quelli mostrano una notevole qualità, un carattere di aerea levità e grazia tipicamente rococò, specialmente evidente nell'Aurora, che pure deve la sua ispirazione a un modello di Giannantonio Pellegrini. Di questa grazia raffinata e un ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] (1875), a Boston (1883), a Londra (1884), a Milano (1887), a Pietroburgo (1902 e 1904), a Buenos Aires (1910).
Altre opere: Aurora della vita, Delizia del nonno, lo Spazzacamino, lo Svegliarsi dei sensi, Pieri e Cacicco, l'Atleta, oltre a busti di ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] secondo soggiorno romano (1723) il pittore riceve commissioni per la reggia torinese; tra queste è un soffitto con l'Aurora al secondo piano del palazzo, documentato (Torino, Archivio Real Casa). Nel 1723, dopo esser stato priore della confraternita ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] e al politeama Rossetti di Trieste come Oscar in Un ballo in maschera di G. Verdi, accanto ad A. Pertile e Aurora Buades, ottenendo successi sempre più lusinghieri. Nel marzo 1922 fu all'Opéra di Montecarlo nel Rigoletto a fianco di M. Battistini ...
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BAVASTRO, Giuseppe (Capitan Bavastro)
Mariano Gabriele
Nato a San Pier d'Arena (Genova) il 27 maggio 1760 da Michele e da Geronima Parodi, sin dall'infanzia si trasferì con la famiglia a Nizza; da qui, [...] nella notte tra il 20 e il 21 maggio 1800, contro due grosse unità britanniche, il vascello ammiraglio Audacious e la fregata Aurora; il combattimento non si chiuse in svantaggio per il B., il cui successo morale, però, durò poco: il comandante dell ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] con Murnau, con il quale era tornato negli Stati Uniti come collaboratore per Sunrise. A song of two humans (1927; Aurora), poté mettere a punto, come da lui stesso affermato, la 'scenografia di produzione', cioè la codifica di tutte le angolazioni ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...