DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] Altobelli e Leonardo Olivieri inviando grandi fotografie, di diverso formato, raffiguranti i dipinti di Raffaello nelle Logge vaticane, l'Aurora di Guido Reni, Sisto IV ed il Platina di Melozzo da Forlì, oltre ad una veduta generale del Foro romano ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] , n. 1), sono la storia di una giovane vedova, Daria, e di un suo impossibile amore. L'ultimo dramma del C., Aurora, in tre atti, rappresentato dalla compagnia E. Merlini il 3 febbr. 1943, non ebbe successo.
La guerra imperversante sul suolo italiano ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] ricordano Il prigioniero politico (1847), La confessione della monaca, premiata con una medaglia all'Esposizione di Firenze del 1861, L'aurora, Francesca da Rimini (Mostra di pittura…, 1926, p. 40 nn. 140-143), La partenza di Gian Luigi Fieschi dal ...
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GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] weather, in Geofisica pura e applicata, 1959, n. 44, pp. 188-190; Atmospherics on 20 Kc/s at the time of local aurora, in Nature, 1960, n. 4733, p. 225; Some queries concerning tropical cyclones and their origin, in Geofisica pura e applicata, 1961 ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] la figlia di un proprio accompagnatore, la diciassettenne Patrizia Baldi, da cui ebbe due bambine, Andrea Celeste e Aurora. Nello stesso periodo gli pervennero da precedenti compagne alcune richieste di riconoscimento di figli; due di questi, Claudio ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] e sul ritorno della cometa a corto periodo di Enke. Tra le altre opere, si ricordano: Stelle cadenti (Parma 1838), Aurora boreale (Parma 1840), Ago magnetico (Parma 1842), Ozono atmosferico (Parma 1885).
Bibl.: P. Pigorini, Necrol. del prof. A. C ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] individuo, oppresso dalla morale borghese, e nell'esaltazione della sua volontà di potenza. Sul settimanale anarchico ravennate L'Aurora - che, uscito dal carcere nel maggio 1906, egli aveva iniziato a dirigere - prendendo lo spunto da una conferenza ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] stato negato da Walther (p. 142), Nicolaj (1991, pp. 59-65) e Theisen valgono, malgrado i dissensi (cfr. C. Dolcini, Velut aurora surgente. Pepo, il vescovo Pietro e l'origine dello Studium bolognese, Roma 1987, pp. 24 s.), a confermare l'idea che I ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Arti liberali piangono sulle loro opere distrutte, Cerere e Pan, La Gioventù e l'Ozio, e infine l'Aurora. Quest'ultima è unanimemente considerata uno dei suoi capolavori, nonché vertice qualitativo della decorazione dell'intero palazzo. Le numerose ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] al 1657.
Gli affreschi del D. nella villa Frisiani, costruita dal Richini nel 1654 (Rimonta, 1979-1980), raffigurano l'Aurora, la Fortuna, la Provvidenza, La Diligenza e l'Agricoltura, L'Abbondanza e la Liberalità, oltre ad alcuni episodi tratti dal ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...