Sunrise ‒ A Song of Two Humans
Hubert Niogret
(USA 1926, 1927, Aurora, bianco e nero, 97m a 24 fps); regia: Friedrich W. Murnau; produzione: William Fox per Fox; soggetto: dal romanzo Die Reise nach [...] Smalley, Gibson Gowland.
Bibliografia
R. Blin, F.W. Murnau, in "La revue du cinéma", n. 25, août 1931.
E. Bruno, Nota su 'Aurora' (Sunrise) di F.W. Murnau, in "Filmcritica", n. 246, luglio 1974.
T. Rayns, Sunrise - A Song of Two Humans, in "Monthly ...
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Attore cinematografico statunitense (New York 1909 - ivi 2000), figlio del precedente. Esordì prestissimo sugli schermi e sulle scene cercando inizialmente di crearsi una personalità lontana dall'esuberante [...] vitalità dei personaggi paterni: The dawn patrol (La squadriglia dell'aurora, 1930); The little Caesar (1931); The life of Jimmy Dolan (La seconda aurora, 1933). In Gran Bretagna nel 1934, fondò una casa di produzione, la Criterion Film, e interpretò ...
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Regista e produttore cinematografico sta tunitense (Goshen, Indiana, 1896 - Palm Springs, California, 1977); esordiente nel 1926, nel 1928 conquistava la celebrità con A girl in every port (Capitan Barbablù). [...] western alla commedia leggera, dal film di guerra ai polizieschi. Si ricordano: The dawn patrol (La squadriglia dell'aurora, 1930); Scarface (1932); Twentieth century (1934); Bringing up baby (Susanna, 1938); Only angels have wings (Avventurieri dell ...
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KINOSHITA Keisuke
Regista cinematografico giapponese, nato nel 1912. Ha esordito nel 1943 con Hana saku minato (Il porto in fiore), che mise subito in evidenza le sue doti di interprete lirico dei sentimenti [...] maggiore sensibilità espressiva e conferendogli un ritmo disteso.
Fra questi: Kaigun (Esercito, 1944); Ōsone-ke no asa (L'aurora della famiglia O., 1946); Waga koiseshi onna (La mia fanciulla amata, 1946); Hakaj (Trasgressione, 1948); Yabure dai ko ...
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Regista cinematografico (Tbilisi 1894 - ivi 1974). Attore teatrale, scultore, pittore, è uno degli autori più noti del cinema georgiano e uno dei rappresentanti più tipici del "realismo socialista". Esordì [...] . Del 1934 è Poslednij maskarad (L'ultima mascherata), del 1937 Arsen (Arsenio), del 1938 Velikoe zarevo (La grande aurora). Nel secondo dopoguerra diresse Kljatva (Il giuramento, 1946), nel quale sono rivissuti vent'anni di storia sovietica; il film ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] musicali. Solo l'incontro con Friedrich W. Murnau lo indusse a volare alto, soprattutto in occasione di Sunrise (1927; Aurora). Nella partitura scritta per questo film il mitteleuropeo R. saldò il debito con un certo tipo di sinfonismo impressionista ...
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Struss, Karl
Stefano Masi
Fotografo e direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 30 novembre 1886 e morto a Santa Monica (California) il 16 dicembre 1981. Prima di giungere al cinema [...] condivise nel 1929 il primo Oscar per la fotografia della storia del cinema, per Sunrise. A song of two humans (1927; Aurora) di Friedrich W. Murnau; ottenne anche tre nominations, nel 1932 per Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1932; Il dottor Jekyll) di ...
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Sanson, Yvonne
Daniela Angelucci
Attrice cinematografica greca, naturalizzata italiana, nata a Salonicco il 29 agosto 1925 e morta a Bologna il 23 luglio 2003. Caratterizzata da una bellezza appariscente [...] alcune apparizioni sul grande schermo, centrate soprattutto sulla sua avvenenza (Aquila nera, 1946, di Riccardo Freda; La grande aurora, 1947, di Giuseppe M. Scotese), la prima parte di rilievo le venne affidata in Il delitto di Giovanni Episcopo ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] muto, che viene inteso come una forma compiuta di classicità: "Giovanna d'Arco di Dreyer, La febbre dell'oro di Chaplin, Aurora di Murnau, La folla di Vidor, segnano il suo ingresso nella modernità" (Palli Baroni 2000, p. 443).
Dopo aver conseguito ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] : Eric Rohmer; fotografia: Nestor Almendros; montaggio: Cécile Decugis.
Jérôme sta per sposarsi. In vacanza sul lago di Annecy incontra Aurora, una vecchia amica che lo sfida a mettere alla prova la sua anima libertina: è infatti sicura che Laura, la ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...