DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] per seguire i corsi di medicina, che compì sotto la Oda dei migliori professori della capitale. Ebbe a maestro, tra gli altri, nella scienza ostetrica, Domenico Ferrara che lo tenne in grande stima e amicizia. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] del corpo umano, la cui priorità fondamentale è mantenere e recuperare la salute con i mezzi adeguati, se ne può trattare in termini di un processo di equilibrio fra le forze, gli organi, i tessuti, ecc. ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] senese e poi del locale collegio dei gesuiti, completò il primo ciclo di studi nella città natale.
Non iniziò subito la preparazione universitaria e rimase per due anni ad Ascoli, sia per le ristrettezze ...
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Medico e fisico (Corfù 1765 - Bologna 1808). Esercitò la pratica medica a Venezia, nell'Istria, a Costantinopoli, Corfù e in Francia; dal 1806 prof. di medicina clinica all'univ. di Padova. Ha studiato [...] le cause dell'aurora boreale, il meccanismo delle percezioni uditive, l'anatomia dei testicoli, l'impiego terapeutico delle correnti elettriche. ...
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BONDIOLI, Pietro Antonio
Giulio Coari
Nato a Corfù nel 1765 da Giacomo e da Chiara Marsili, si dedicò agli studi letterari. Trasferitosi poi a Padova, vi iniziò gli studi fisico-medici, allievo prediletto [...] , vi morì il 16 settembre 1808.
Valente medico pratico e dotato di vasta cultura, il B. fu autore di una Memoria sopra l'aurora boreale letta all'Accademia di Padova il 15 dic. 1790, per la quale ottenne l'elogio di G. Toaldo e di A. Volta; egli ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] aveva curato re Enzo, per la conduzione di una farmacia (probabilmente quella presso la chiesa di S. Maria dell'Aurora chiamata sino al primo Settecento "spezieria del Mundino"), che una tradizione tarda e non confermata dice passata in gestione allo ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] le caratteristiche dei successivi, più ampi lavori. Un po' sfocato ed enfatico il quadro storico: il Seicento visto come "aurora della libertà scientifica, preparante la libertà politica ed economica" (p. 6), come avvento del metodo induttivo, come ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] . 303-304.
Bosch-Vilá 1968: Bosch-Vilá, Jacinto, Ibn al-Khaṭīb, EI, v. III, pp. 859-860.
Cano Ledesma 1990: Cano Ledesma, Aurora, La aportación quirúrgica de Abū al-Qāsim al-Zahrāwī, según el ms. no. 876 de El Escorial, "La Ciudad de Dios", 203, 1990 ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...