ROCCA, Ludovico
Compositore, nato a Torino il 29 novembre 1895. Studiò a Milano con G. Orefice.
Ha composto musica da camera, per canto, pianoforte, violino, pagine sinfoniche (Contrasti, 1919; Aurora [...] di morte, 1920; La foresta delle Samodine, 1921; Chiaroscuri, suite vittoriosa nel concorso della Lega musicale di New York, 1924; La cella azzurra, 1925; Interludio epico, 1928; ecc.), opere teatrali ...
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Diplomatico e compositore dilettante (Duchcov 1762 - Vienna 1823). Fu amico e mecenate di Beethoven, che gli dedicò la Sonata per pianoforte op. 53 (1803-04), nota appunto con il nome di Waldstein-Sonata [...] (detta anche Aurora). Su tema dello stesso W., Beethoven compose le 8 Variazioni in do per pianoforte a 4 mani op. 67 (1791-92). ...
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PANIZZA, Ettore
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Buenos Aires il 12 agosto 1875. Studiò dapprima sotto la guida del padre G. Grazioso, violoncellista e compositore, poi a Milano, presso quel [...] con plauso, diede molte composizioni da camera, sinfoniche e teatrali, tra le quali due opere (Medioevo latino, Genova 1900, e Aurora, Buenos Aires 1908). Ma la notorietà del P. è soprattutto dovuta all'intensa attività direttoriale da lui svolta nei ...
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CADORE, Arturo
CC. M. Strinati
Nacque a Soresina (Cremona) il 15 sett. 1877 da Carlo e da Marianna Zanibelli. Compì gli studi di organo e composizione presso il conservatorio G. Verdi di Milano, dove [...] di un certo rilievo fu l'operetta I vespri siciliani, sulibretto di G. Menin, rappresentata a Milano nel teatrino del caffè Aurora il 25 ag. 1896, quando il C. era appena diciannovenne. Seguirono l'opera lirica IlNatale (libretto di C. Arrighi ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] musicali. Solo l'incontro con Friedrich W. Murnau lo indusse a volare alto, soprattutto in occasione di Sunrise (1927; Aurora). Nella partitura scritta per questo film il mitteleuropeo R. saldò il debito con un certo tipo di sinfonismo impressionista ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] traversie economiche e le infermità. Dolcezze e angosce d'amore (nelle relazioni con Costanza Gladkowska, Marja Wodzińska e Aurora Dudevant, cioè George Sand), e rimpianti della patria lontana, allora oppressa dai Russi, impressero nella sua vita e ...
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Astronomia
La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui si manifesta il primo chiarore del mattino, prima dell’apparire del Sole. Se la Terra fosse priva di atmosfera il passaggio si svolgerebbe [...] ’alba.
Musica
Componimento poetico-musicale (fr. aube; ted. Tagelied); tipico della poesia dei trovatori, come canto che annunciava l’aurora, divenne esortazione al congedo rivolta a una coppia d’innamorati. Sono ispirati all’a. anche altri tipi di ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] , in Strenna storica bolognese, I (1928), pp. 53 ss.; Id., La scuola musicale bolognese, ibid., III (1930), p. 33; G. Vecchi, L'Aurora ingannata di G. G. (1605-1608), in Il melodramma a Bologna, Bologna 1963, pp. 1-4; G. Gaspari, Musica e musicisti a ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] della luna, di B. Galuppi. Nel Carnevale 1756 si esibì al teatro Rangoni di Modena ancora in opere di Galuppi: fu Aurora ne Il mondo alla roversa o sia Le donneche comandano, quindi Lesbina ne Le pescatrici, Armonica ne Le virtuose ridicole. Nell ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] la collezione La Giornata del pianista, edita da Ricordi, costituita di sette raccolte progressive per difficoltà (L'Alba,L'Aurora,Il Mattino,Il Meriggio,Il Vespro,Il Giorno,La Sera).
Il B. si cimentò pure nella composizione di opere teatrali ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...