Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] maggiori di circa 80 km, divengono sempre più importanti i fenomeni di fotodissociazione e di fotoionizzazione. Alle quote delle aurorepolari (100-500 km) i componenti accertati sono l’ossigeno molecolare e atomico, l’azoto molecolare e infine il ...
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Teoria del moto di un fluido elettricamente conduttore in presenza di un campo magnetico, indicata correntemente con la sigla MHD (magnetohydrodynamics). Le correnti elettriche indotte nel fluido per effetto [...] della radiazione cosmica, della ionosfera e della magnetosfera terrestre (e dei fenomeni a questa connessi come le aurorepolari e le tempeste geomagnetiche).
Equazioni fondamentali
Le equazioni che reggono i fenomeni della m., considerati sotto l ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] giorni (➔ anche vento). Qui essa interagisce col campo magnetico terrestre dando luogo a fenomeni complessi (tempeste magnetiche, aurorepolari). Tempeste magnetiche hanno luogo anche negli anni in cui l’attività solare tende verso il minimo e non si ...
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Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] di Toscana gli offrì la cattedra di fisica nell'ateneo pisano. Sono di questo periodo i suoi lavori sulle aurorepolari e sulla conducibilità elettrica della Terra, le sue ricerche di climatologia, ecc. Nel campo della fisiologia è particolarmente ...
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tempesta Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, la cui caratteristica predominante è il vento intensissimo; differisce dal temporale (➔) per la mancanza di scariche elettriche [...] ’intensità e della direzione del campo magnetico terrestre, accompagnata solitamente da altri fenomeni geofisici (aurorepolari, perturbazioni ionosferiche, perturbazioni nella radiazione cosmica). La fig. 1 illustra le variazioni della componente ...
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Fisico norvegese (Oslo 1867 - Tokyo 1917). È noto per i suoi studî sul magnetismo terrestre e sulle aurorepolari nelle regioni artiche (spedizioni del 1899-1900 e 1902-03). Il suo nome è anche legato [...] ad un processo per la fissazione dell'azoto atmosferico sotto forma di ossido, che egli ideò insieme a S. Eyde (processo B. - Eyde). Esso consisteva nel far passare in appositi forni (forni B.) aria attraverso ...
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Fisico svedese (Lögdö 1814 - Uppsala 1874), professore di fisica all'univ. di Uppsala (dal 1858), della quale fu anche rettore (1870-71). Si devono all'Å. sistematiche ricerche di magnetismo e di spettroscopia: [...] Molto importanti i suoi lavori di geofisica e di astrofisica: tra gli altri, quelli sulla determinazione dello spettro delle radiazioni solari (i cui risultati sono riassunti in un atlante dello spettro solare) e quelli riguardanti le aurorepolari. ...
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Fisico norvegese (n. Vegardsheien 1880 - m. 1963), prof. di fisica all'univ. di Oslo (1918). Autore di ricerche sulle aurorepolari, sui raggi canale e X, sulla radiazione cosmica, su questioni di cristallografia, [...] sulla luminescenza. n Bande di V.-Kaplan: bande nello spettro della molecola N2, tra 2300 e 3400 Å. n Legge di V.: in una lega, la distanza reticolare è una funzione lineare della composizione, risultando ...
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Fisico e uomo politico (Ginevra 1801 - Marsiglia 1873); rettore dell'Accademia di Ginevra (1837-40; 1843-44), membro del Consiglio rappresentativo (1832) e del Gran Consiglio (1842-46), fu uomo di idee [...] . Socio straniero dei Lincei (1850). Collaboratore di Ampère, ideò varî strumenti di fisica e realizzò la doratura galvanica; gli si devono anche varie ricerche di geofisica, in particolare sulla radiazione termica del suolo e sulle aurorepolari. ...
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Scienziato (Groninga 1750 - Haarlem 1837). Fu direttore del Museo di fisica e di scienze naturali di Haarlem; compì numerose ricerche su varie questioni di elettrologia, e in particolare su problemi di [...] elettrostatica e sulla scarica nei gas. È da ricordare anche per aver formulato l'ipotesi che le aurorepolari fossero particolari fenomeni di scarica elettrica nell'alta atmosfera. Si occupò anche di questioni di fisiologia vegetale e animale. ...
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aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...
subaurorale
agg. [comp. di sub- e aurora]. – In meteorologia, zone s., le fasce geografiche, comprese tra le latitudini geomagnetiche 45°-60° N e 45°-60° S, entro le quali le aurore polari sono visibili con frequenza media minore di quella...