Ottant’anni dopo la liberazione di Auschwitz, il mondo si è riunito per commemorare le vittime dell’Olocausto. Davanti alla "Porta della morte" di Birkenau, sopravvissuti come Tova Friedman e Leon Weintraub [...] ’altra sopravvissuta, ha ricordato come il “mai più” si stia incrinando di fronte al risorgere dell’estremismo e delle guerre. Auschwitz, simbolo della Shoah, resta un monito per l’umanità: ricordare è necessario per impedire che la storia si ripeta. ...
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Animus meminisse horret (Virgilio, Eneide, II 12)Ogni anno il 27 gennaio si celebra il Giorno della memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto. È una scadenza a carattere internazionale, sancita dalla [...] , data del rastrellamento degli ebrei a Roma ‒ perché ricorda il giorno della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, con l’arrivo dell’Armata Rossa.Una ricorrenza di decisiva importanza, in quanto la particolarità di questa tragedia, un ...
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A 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz, capi di stato e sovrani provenienti dall’Europa e non solo si ritroveranno oggi proprio in quel luogo simbolo della Shoah.A [...] rappresentare l’Italia sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che per essere presente alla commemorazione ha spostato al 28 gennaio la cerimonia che si svolge abitualmente al Quirinale, ...
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In merito all’analisi della produzione musicale concentrazionaria, può essere necessario coniare un nuovo termine: esiliologia. Si tratta dello lo studio dei fenomeni migratori e delle relative dinamiche [...] Susanne Ruth Klüger, sopravvissuta a Birkenau, «qualunque cosa si possa pensare, io non vengo da Auschwitz; io sono di Vienna». «Io non vengo da Auschwitz; io sono di Vienna«; scolpiremo all’infinito questo versetto neobiblico sul marmo della Storia ...
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Alla vigilia del Giorno della memoria pubblichiamo la voce Memoria apparsa nella X Appendice dell’Enciclopedia Italiana, edita da Treccani nel 2020 La categoria di memoria richiede alcune brevi precisazioni [...] : Uniforme carceraria a strisce e numero identificativo di una delle vittime dell’Olocausto torturate, durante la Seconda guerra mondiale, nel campo di concentramento, Auschwitz, Polonia (29 novembre 2019). Crediti: Konoplytska / Shutterstock.com ...
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Pubblichiamo qui la voce Nuovo umanesimo apparsa nella X Appendice dell’Enciclopedia Italiana, edita da Treccani nel 2020 La terminologia: Antico sempre nuovo. Umanesimo digitale. Quale umanesimo: cura [...] storicità sempre nuova, oltre le catastrofi novecentesche della ragione e il fallimento della cultura che ha permesso Auschwitz. Rimane irrinunciabile per l’uomo contemporaneo l’occupazione del luogo concettuale e morale dell’umanesimo storico, nei ...
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Lo spettro dell’antisemitismo si sta affacciando di nuovo, con rinnovata violenza, in Europa: il numero degli episodi di intolleranza e di aggressione fisica o verbale verso persone, luoghi o simboli delle [...] in ricordo del martirio di Eugenio, Giacomo e Amedeo Spizzichino e di Amedeo Spagnoletto, deportati e assassinati ad Auschwitz e Mauthausen. Nell’ottobre 2023 sono stati registrati in Italia 44 eventi caratterizzati da antisemitismo, con un forte ...
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La barbarie della Shoah, di cui Auschwitz rappresenta una sorta di sineddoche, ha influito profondamente sulla costruzione europea e non è un caso che, nel 1979, la presidenza del primo Parlamento europeo [...] eletto a suffragio universale sia stata asse ...
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Il 7 ottobre 1944, pochi mesi prima dell’ingresso dell’Armata Rossa, ad Auschwitz vi fu un disperato tentativo di resistenza messo in atto dai Sonderkommandos, le unità speciali particolarmente detestate [...] dagli altri deportati perché costrette a lavo ...
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Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, comandate dal maresciallo Koniev, abbatterono i cancelli di Auschwitz ed entrarono nel campo di sterminio: nei giorni immediatamente precedenti i tedeschi, [...] consapevoli dell’avvicinamento dei soviet ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...
Nome tedesco della città della Polonia meridionale Oświęcim (40.686 ab. nel 2007). Deve la sua tragica notorietà al campo di concentramento e di eliminazione creato dai Tedeschi durante la Seconda guerra mondiale (dal giugno 1940).
Il campo...
Chimico olandese (Amsterdam 1869 - Auschwitz 1944), allievo di J. H. van't Hoff, prof. a Utrecht (1902-1939); autore di rilevanti ricerche di chimica fisica sugli stati allotropici dello zinco e dell'antimonio e di elettrochimica (materiali...