FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] belle arti di Roma.
Del 1956-57 è uno dei progetti più arditi: quello per un Monumento alle vittime di Auschwitz, non realizzato: "Doveva essere una grande superficie orizzontale di sessanta metri di lato. come una piazza concava, scavata da sentieri ...
Leggi Tutto
Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] non pochi allievi, B. Wilder, a dimostrare come si potesse ancora 'fare del Lubitsch' in un mondo che aveva conosciuto Auschwitz e Hiroshima.
Bibliografia
R. Paolella, Storia del cinema muto, Napoli 1956, pp. 302-305.
M. Verdone, Ernst Lubitsch, in ...
Leggi Tutto
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...