Giurista e scrittore belga di lingua francese (n. Bruxelles 1939); studioso di diritto internazionale, si è occupato di problemi riguardanti la libertà di stampa, lo stato giuridico dei rifugiati politici, [...] saggi (L'Afrique de Pékin, in collab. con P.-F. Smets, 1966; L'imprescriptibilité des crimes de guerre et contre l'humanité, 1974; L'agent double, 1989; Écrire après Auschwitz?, 2003; La violence et l'amnésie: chroniques des années de soufre, 2004). ...
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Amis ⟨ä´mis⟩, Martin. - Scrittore inglese (Oxford 1949 - Lake Worth Beach, Florida, 2023). Nei suoi romanzi ha dimostrato un notevole eclettismo passando con successo da un genere letterario all'altro, [...] nucleare. In Time's arrow: or The nature of the offence (1991; trad. it. 1993), A. trasporta gli orrori di Auschwitz nel quotidiano di una periferia americana del nostro tempo, mentre in The information (1995; trad. it. 1996), storia della rivalità ...
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HERZBERG, Judith
Jeannette Koch Piccio
Scrittrice nederlandese, nata ad Amsterdam il 4 novembre 1934. Figlia del giurista e letterato Abel J., ebreo russo sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, [...] (1974, Che di mattina diventi mattina); Leedvermaak (1982, Piacere nei guai altrui), sulla sopravvivenza dopo l'esperienza di Auschwitz; Merg (1986, Midollo); Kras (1989, Graffio); Een goed hoofd (1991, Un buon cervello). H. ha scritto anche alcune ...
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Scrittrice olandese (n. Amsterdam 1934). La sua poesia può essere considerata una ricerca sulla vita condotta con il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si mescola alla riflessione: [...] Che di mattina diventi mattina", 1974); Leedvermaak ("Piacere nei guai altrui", 1982), sulla sopravvivenza dopo l'esperienza di Auschwitz; Merg ("Midollo", 1986); Kras ("Graffio", 1989); Een goed hoofd ("Un buon cervello", 1991); De Nietsfabriek ("La ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] nei racconti di T. Borowski (1922-1951: U nas w Auszwicu, Proszę Państwa do gazu 1946; trad. it. Da noi ad Auschwitz, Prego, signori, al gas, in Paesaggio dopo la battaglia, 1988), L. Buczkowski (1905-1989: Czarny potok, 1954; trad. it. Torrente nero ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] l'olocausto è indicato come la causa dello iato incolmabile apertosi tra cultura e politica (mondo di Weimar e mondo di Auschwitz), e dunque della fine del concetto stesso di progresso e della coincidenza di progresso e cultura. Nel successivo After ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] , i nazisti scoprono il rifugio segreto e tutti vengono arrestati. Anna insieme alla sorella è inviata nel campo di concentramento di Auschwitz e poi di Bergen-Belsen. Qui muore, nel 1945, di tifo e di stenti.
Il padre di Anna, Otto Frank, è ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] su cui si condividevano giudizi antisemiti come quello di «olomiracolata» per S. Spizzichino, sopravvissuta ad Auschwitz. Voce dissonante, invisa ai poteri criminali e reiteratamente accusatoria della progressione verso una forma di democrazia ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] Resistenza europea, il Journal d'amour di M. Weinberg (n. 1919), scritto nello stesso anno in ricordo delle vittime di Auschwitz, e le Liriche della resistenza vietnamita di L. Chailly (n. 1920) del 1974, su testi di vari autori vietnamiti; così ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] e A. Banti.
Storia
Giorno della m.
Il 27 gennaio, data dell’abbattimento (nell’anno 1945) dei cancelli di Auschwitz, riconosciuto dalla Repubblica Italiana con l. 211/20 luglio 2000 come giorno destinato a ricordare la Shoah (sterminio del popolo ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...