DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] a Pavia per il biennio accademico 1839-41 quale assistente alla clinica medica, ove tenne un corso libero di auscultazione. Nel novembre 1841 iniziò un viaggio di perfezionamento all'estero (Francia, Inghilterra, Germania), e si fermò soprattutto a ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] si erano aggiunti in epoca più recente quelli della percussione, ideato nel 1761 da L. Auenbrugger, e dell'auscultazione, valorizzato e perfezionato da R. T. H. Laennec: nel 1819: andava pertanto costituendosi quel complesso metodologico dello studio ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] assistente V. Pinali, che durante le esercitazioni cliniche addestrava gli studenti nella percussione e nell'auscultazione, tecniche semeiologiche entrate ufficialmente nel corredo sussidiario della diagnostica clinica padovana nel 1835. Si laureò ...
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BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] necroscopie effettuate; fu tra i primi a praticare sistematicamente, nell'esame del malato, la percussione e l'auscultazione. Pubblicò complessivamente ottantotto lavori su argomenti clinici, in particolare di semeiologia e di terapia, dei quali si ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] tecnica dell'anestesia mediante cloroformio. Si ricorda anche la precoce attenzione che il C. dedicò al metodo dell'auscultazione in semeiotica; sebbene egli non si impratichisse personalmente in questa tecnica, ne sostenne comunque l'utilità e volle ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] . Nella stessa Padova un laureando della clinica del Brera, A. De Moulon, aveva già scritto nel 1825 intorno all'auscultazione (Padova 1826) se non con importanti contributi pratici almeno con la descrizione teorica dei fenomeni acustici rilevati e ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] dei meccanismi fisici che intervengono nella produzione dei fenomeni acustici, rilevabili attraverso la percussione e l'auscultazione, è ormai metodica rutinaria. Si affacciano viceversa e si impongono nella pratica clinica sussidi diagnostici come ...
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auscultazione
auscultazióne s. f. [dal lat. auscultatio -onis]. – In medicina, lo stesso che ascoltazione (è ormai, come il v. auscultare, forma ricercata che sta cadendo in disuso). Per l’uso letter. della parola, v. auscultare.
auscultare
v. tr. [dal lat. auscultare «ascoltare»]. – In medicina, compiere l’ascoltazione: a. i polmoni. Come sinon. di ascoltare, è usato anche nel linguaggio letter. e critico per indicare un ascoltare intimo, profondo, di moti dell’animo,...