BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] letteratura barocca leggendo le conclusioni di questo modesto scrittore che rivive, in una società volta a una molle auscultazione morale, gli ultimi slanci della civiltà rinascimentale.
Bibl.: G. Ghilini,Theatro d'huomini letterati,II, Venezia 1647 ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] : come per Beato Angelico, o come per Giotto, il desiderio più grande è quello di dipingere con gioia l'Eterno. Tramite un'auscultazione attenta e accurata del reale e delle anime, il L. scopre di far parte del creato e di un progetto proiettato ben ...
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auscultazione
auscultazióne s. f. [dal lat. auscultatio -onis]. – In medicina, lo stesso che ascoltazione (è ormai, come il v. auscultare, forma ricercata che sta cadendo in disuso). Per l’uso letter. della parola, v. auscultare.
auscultare
v. tr. [dal lat. auscultare «ascoltare»]. – In medicina, compiere l’ascoltazione: a. i polmoni. Come sinon. di ascoltare, è usato anche nel linguaggio letter. e critico per indicare un ascoltare intimo, profondo, di moti dell’animo,...