Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del Bronzo recente vede l’avvento di una nuova cultura, l’Ausonio (➔ Eolie, Isole). 4.4 Bronzo finale. Durante l’età Torino, Chivasso, Pinerolo, Chieri e Villanova d’Asti al re di Francia e quelle di Asti e di Santhià al re di Spagna, nonché ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] che arricchivano la città dentro e fuori questa cerchia (Ausonio, Clar. urb., 5), ma pochi quelli di cui L. Rossi, Lega fra il duca di Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), V, p. 246; G. Seregni, Un disegno federale di Bernabò, XVI, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Introduction to the History of English Medieval Towns, Oxford 1977; Histoire de la France urbaine, a cura di G. Duby, I-II, Paris 1980; A. , una qualche attività. Delle molte descritte da Ausonio di Bordeaux o testimoniate ancora agli inizi del sec ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] ampie regioni a sinistra del fiume, passate sotto il dominio franco poco prima del 500. Con la creazione dell'Alemannia nell , testimoniato per es. nel sec. 4° dalla Mosella di Ausonio, il poema che descrive un viaggio sul quel fiume da Bingen ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] . Nel 275-76 la città fu gravemente saccheggiata da Franchi e Alemanni che l'avevano invasa.
Nel 287 Diocleziano la , ii, 9) e Graziano. Alla corte di Graziano visse D. M. Ausonio che ci dà notizie preziose, di affreschi (Idyll., vi) e di importanti ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] Ma non si costruiscono più edifici nell'interno della cinta; Ausonio canta soltanto Divona, la fonte di acqua pura, che Goti, perseguitato dai Visigoti ariani, e che solo con i Franchi potrà salvarsi.
Le iscrizioni attestano dediche di acquedotti e di ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] C. si risollevò nel tardo Impero, con un rinnovamento di cui Ausonio ci ha lasciato una viva immagine. I Visigoti ne fecero la ritorno di una invasione come quella degli Alamanni e dei Franchi nel 276, di cui N. certamente dovette soffrire. A ...
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