Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] chiesa; A. resistette (385), ma il conflitto si fece più aspro l'anno dopo, quando, venuto a Milano un vescovo eretico, Aussenzio, A. per non cederla al nuovo venuto fece occupare la basilica Porzia dalla folla, la quale ravvivata nella sua fede e ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] d'Italia, fu nominato governatore consularis della Liguria e dell'Emilia con sede a Milano. Era allora vescovo di quella città Aussenzio, nativo di Cappadocia e di parte ariana, durante il lungo episcopato del quale (335-374) la parte cattolica aveva ...
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GALLICANO, RITO
Giuseppe De Luca
. È il complesso di riti e di preghiere ufficiali che fu in uso prima di Carlomagno nell'Occidente latino, in tutti i paesi dell'Italia settentrionale e transalpini, [...] spiegava il colorito orientale di essa, con il fatto che a Milano, dal 355 al 374, fu vescovo il cappadoce Aussenzio; il suo successore, S. Ambrogio, avrebbe poi pensato a eliminare quel che di ariano poteva esservisi introdotto con le innovazioni ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] a tutt'uomo per riparare al male fatto a Rimini, cercando d'isolare sempre più i vescovi tenacemente ariani, fra i quali Aussenzio di Milano.
A poco a poco, il problema si avvicinava alla sua soluzione: mentre da una parte si temeva oramai assai meno ...
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ILARIO vescovo di Poitiers, santo, dottore della Chiesa
Mario Niccoli
Nacque a Poitiers da una famiglia pagana, al principio del sec. IV. I motivi che l'avrebbero indotto a convertirsi sono esposti [...] la Gallia dai vescovi ariani. I. si rivolse allora a Milano dove pontificava l'ariano Aussenzio, ma non fu fortunato, ché Aussenzio, spalleggiato da Valentiniano, ebbe la meglio. Da allora I. si dedicò quasi esclusivamente al ministero pastorale ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 13, 2, p. 55). La presenza di Ursino è però ancora segnalata a Milano dove, dopo la morte del vescovo filoariano Aussenzio (374), entra in rapporto con i seguaci del defunto presule (sinodale Et hoc gloriae 4, p. 193). Da Milano, qualche anno ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] in Constantine Before and After Constantine, cit., pp. 481-500.
106 R. Lizzi Testa, La certatio fra Ambrogio e Mercurino Aussenzio, ovvero a proposito di una deposizione mancata, in Studia Ambrosiana, 3 (2009), pp. 39-68.
107 Ch. Pietri, La politique ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] 355 occupava l'importante seggio episcopale di Milano²⁵, senza per altro ottenere alcun concreto esito. Ma quando, morto Aussenzio nel 374, fu eletto a succedergli Ambrogio, proprio costui, pur di dichiarata fede nicena, costituì un notevole ostacolo ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] alcune peculiari caratteristiche costituite da elementi derivati, con molta probabilità, da riti orientali, fino dai tempi di Aussenzio e di S. Ambrogio: elementi che non riuscirono, tuttavia, a nascondere l'aspetto genuinamente latino del rito ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] di questo processo probabilmente non furono estranei gli ursiniani. Girolamo, nell'epistola 15, allude a un avvicinamento di U. ad Aussenzio durante il suo soggiorno a Milano. U. morì nel 385, in luogo sconosciuto. Fonti e Bibl.: Rufino, Historia ...
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