Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] è stabile la fase δ cubica a facce centrate, che a 1392 °C si trasforma nella fase γ cubica a facce centrate (austenite), per riapparire a temperatura più bassa (come fase α, ferrite). In casi come questo si hanno diagrammi di fase più complicati, a ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] tra 800 e 900 °C. La durezza del pezzo temprato dipende dal contenuto di C e dagli elementi di lega disciolti nell’austenite. Il getto temprato è duro e fragile, con resistenza meccanica minore di quella del getto colato.
Il rinvenimento a 300-350 °C ...
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Acciaio: nuova metallurgia e nuovi prodotti
Francesco Iacoviello
Renzo Valentini
Nello svolgimento delle normali attività legate alla propria esistenza, l’uomo vive a contatto con una vasta gamma di [...] bassi valori di carbonio, zolfo e fosforo. Proprio grazie a tale controllo è possibile ottenere le frazioni volumetriche di austenite e di ferrite desiderate e le conseguenti peculiari caratteristiche.
L’acciaio che è considerato come lo standard di ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] dell’atomo incluso sia molto minore del raggio atomico del metallo di base; ne sono un esempio le l. ferro-carbonio come l’austenite. Nelle l. di sostituzione la percentuale di sostituzione può andare da 0 a 100, mentre nelle l. di inclusione c’è una ...
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La cementazione ha per scopo di indurire superficialmente un pezzo metallico in modo da renderlo resistente all'usura, pur conservandogli al cuore, terminato il ciclo delle operazioni necessarie, una notevole [...] la funzione dei gas che si formano dai cementi; Mannesmann, il quale studiò l'azione carburante degl'idrocarburi; Robert Austen, che recò luce sui processi di diffusione del carbonio nel ferro allo stato solido a temperature elevate, e infine Charpy ...
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Procedimento tecnologico volto a condurre a termine una cottura imperfetta. R. dei metalli Trattamento termico, eseguito sui metalli e sulle leghe metalliche, consistente in un riscaldamento a temperatura [...] leggermente inferiore ad A1 (650-700 °C), la permanenza a questa temperatura fino a trasformazione completa o quasi dell’austenite, il raffreddamento in aria o anche in mezzo più rapido, fino a temperatura ambiente; la r. di ricristallizzazione è ...
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Nella tecnica, riscaldamento di un liquido a temperatura maggiore di quella a cui bolle a pressione atmosferica; si ottiene aumentando la pressione del liquido.
Riscaldamento a pressione costante di un [...] metallo fuso. Nel caso della ricottura dell’acciaio il s. può essere responsabile di un eccessivo ingrossamento dei cristalli di austenite; se il s. è di entità ancora maggiore si può arrivare all’incipiente fusione dei bordi dei granuli cristallini ...
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Ingegneria delle superfici
Donato Firrao
Daniele Ugues
L’ingegneria delle superfici è una disciplina relativamente giovane che si è costituita come scienza indipendente soltanto dagli anni Settanta [...] a fatica. L’inserimento di atomi di carbonio nel reticolo cristallino dell’austenite dello strato modificato e ancor più la trasformazione di fase austenite/martensite dovuta alla tempra, con un gradiente di dilatazioni dovute alla variazione ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] indipendente dal tempo, fa pensare che i nuclei, da cui il processo si innesca, siano presenti nella stessa austenite e identificabili forse con zone a contenuto di carbonio anormalmente basso o anche con dislocazioni e altri difetti puntiformi ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] temperature che superano di circa 100 °C quella corrispondente al punto di trasformazione A3 (quindi nel campo della austenite), gli acciai grezzi di colata o di fucina che presentano cristallizzazione a grana grossa, e nel lasciarli poi raffreddare ...
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austenite
s. f. [dal nome del metallurgista ingl. W. C. Roberts-Austen (1843-1902)]. – In siderurgia, costituente strutturale che si rinviene in alcuni acciai temprati, formato da una soluzione di carburo di ferro (cementite) in ferro gamma,...
austenitico
austenìtico agg. [der. di austenite] (pl. m. -ci). – Che ha struttura dell’austenite, che contiene austenite: acciaio a., tempra austenitica.