Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] e a Sennacherib a Ninive (circa 400 anni dopo). Esso raggiunse l'acme nel XIX secolo, per esempio con l'introduzione in Australia del coniglio e in America dello storno europeo e del passero comune. Oggi, con il turismo di massa, nonostante i divieti ...
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Neurofisiologo australiano, nato a Melbourne il 27 gennaio 1903. Laureatosi in medicina a Melbourne (1925), proseguì gli studi a Oxford sotto la guida di Sir C. Sherrington, laureandosi in scienze naturali [...] il Ph. D.; sino al 1937 svolse attività di ricerca, e d'insegnamento, presso il Magdalen College. Rientrato in Australia, fu direttore di un centro di ricerche presso il laboratorio dell'ospedale di Sydney, professore di fisiologia nell'università di ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] le proprie necessità. Al confronto, l'occupazione umana nelle altre aree a clima mediterraneo è molto più breve: 40.000 anni in Australia, 12.000 in Califomia, 11.000 in Sudamerica; in Africa l'uomo è presente frn dalle ultime fasi del Pliocene, però ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] pena è tre anni di reclusione. La punizione viene applicata anche se le azioni vietate non sono state compiute nel Queensland.
Australia Meridionale. - La situazione è molto simile a quella descritta sopra, in base alle leggi del 1984 e del 1988. La ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] zattere e imbarcazioni doveva essere conosciuto almeno 60.000÷55.000 anni fa, quando l'u. anatomicamente moderno ha raggiunto l'Australia e la Nuova Guinea (Roberts, Jones, Smith 1990). Si può affermare che circa 40.000 anni fa tutto il vecchio mondo ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] databili a circa 3 miliardi e mezzo di anni fa: la Onverwacht in Sud Africa, la Warrawoona e l'Apex in Australia (fig. 4). Dal punto di vista morfologico, queste strutture sono state considerate appartenenti a batteri filamentosi e, in taluni casi, a ...
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In biologia, presenza in un’area circoscritta di organismi animali o vegetali caratteristici e limitati a quella regione (specie endemiche). Il fenomeno dell’e. è particolarmente diffuso in ambienti che [...] quanto più comprensiva è la categoria sistematica cui appartengono; così il numero cospicuo di generi di piante propri dell’Australia, insieme con la presenza di alcune famiglie quasi esclusive, fanno di questo continente un centro di sviluppo a sé ...
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Il più vasto oceano della Terra per superficie: si stende su un’area complessiva di 179.680.000 km2 circa, di cui fanno parte mari secondari quali il Mar di Bering a N, il Mar di Ohotsk, il Mar del Giappone, [...] sia per lo sviluppo industriale del Giappone e dell’Australia, sia per l’importanza acquisita dalla costa occidentale del Mar dei Coralli e l’Isola Norfolk appartengono all’Australia. Stati indipendenti sono le Samoa occidentali (Samoa, dal 1962 ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] , Borneo, Giava e Sumatra al continente asiatico, e l'altopiano sottomarino di Sahul, che connetteva la Nuova Guinea e l'Australia. Oggi questa linea corre tra Bali e Lombok, Borneo e Celebes, Mindanao e le isole di Sangi e Tahuna. Per attraversare ...
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geografia Mari m. Genericamente, i grandi bacini marini quasi interamente contornati da terre. I più tipici sono dipendenti dall’Atlantico: oltre al Mediterraneo propriamente detto, il Baltico, il Caribico [...] hanno condizioni climatiche analoghe anche in California centro-meridionale, in Cile centro-settentrionale, in Sudafrica e Australia sud-occidentale. Per estensione, in tutte queste regioni si parla di ecosistemi mediterranei. Fattori fondamentali di ...
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australe
agg. [dal lat. australis, der. di auster «austro»]. – Meridionale: vento a., che spira da sud; emisfero a., l’emisfero terrestre compreso fra l’equatore e il polo sud, e il corrispondente emisfero celeste; polo, calotta a., il polo...
australiano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Australia: popolazioni, lingue a.; flora, fauna a.; regno floristico a., quello proprio dell’Australia e della Tasmania. Come sost., abitante o nativo del Commonwealth dell’Australia, stato comprendente,...