preistoria
Disciplina che si occupa delle società che non hanno lasciato testi scritti, ossia di quei gruppi umani che hanno popolato la terra prima dell’uso della scrittura. Tale mancanza d’informazione [...] . I primi fossili, gli australopitechi, risalgono a 4,5 milioni di anni fa in Africa orientale, dove sono rappresentati dall’Australopithecus afarensis. Verso un milione di anni fa presso il Lago Turkana appare l’Homo erectus, che si ritrova poi a ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] al successivo genere umano. Sono note almeno 7-8 specie distinte, divise in due gruppi: forme gracili (genere Australopithecus) e forme robuste (genere Paranthropus). Il record fossile è limitato all'Africa orientale e meridionale, con alcuni dati ...
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MAYR, Ernst
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Kempten (Germania) il 5 luglio 1904. Professore di Zoologia alla Harvard University (1953-75), è ora professore emerito. Le sue ricerche in ambito [...] questa Appendice) egli effettuò una completa revisione della classificazione degli ominidi fossili: raggruppò in due soli generi (Australopithecus e Homo) i numerosi reperti fino ad allora classificati come appartenenti a generi e specie diversi. Per ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] che l’indispensabile venga a mancare completamente. Si spiega così come l’Homo habilis, onnivoro, sia sopravvissuto allo Australopithecus robustus, ominoide che viveva di sola frutta, noci ed erbe. Superata l’epoca della caccia e della raccolta ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] in Africa orientale a partire da circa 2 milioni di anni fa, siano dovute a Ominidi riferibili sia ad Australopithecus sia a Homo habilis. Tali industrie su ciottolo e su scheggia prendono nel complesso il nome di Olduvaiano e consistono ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] turistica.
Preistoria
Nei siti di Kanapoi e Allia Bay sono stati rinvenuti alcuni resti di Australopithecus (tra 2 e 3 milioni di anni fa; Australopithecus anamensis). Il genere Paranthropus (1,5-1,9 milioni di anni fa), dall’apparato masticatorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I numerosi reperti fossili rinvenuti nel corso del Novecento hanno consentito di ricostruire [...] Dart – secondo cui il cranio infantile e incompleto da lui studiato, e per il quale aveva coniato il nome Australopithecus africanus, sia appartenuto a un ominino e quindi alla sottofamiglia zoologica della quale fanno parte l’umanità attuale e tutti ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] che l’indispensabile venga a mancare completamente. Si spiega così come l’Homo habilis, onnivoro, sia sopravvissuto allo Australopithecus robustus, ominoide che viveva di sola frutta, noci ed erbe. Superata l’epoca della caccia e della raccolta ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] attuale. Così la famiglia degli Hominidae (termine più ampio in cui il Montandon comprende anche il Pitecantropo e l'Australopithecus in confronto degli Uomini, gruppo che contiene le forme attuali) si sarebbe distaccata dai Lemuri, senza passare per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] ominide di sesso femminile vissuto circa tre milioni di anni fa, appartenente, come la ben nota Lucy, alla specie Australopithecus afarensis e rinvenuto, come lei, nella regione di Harara, in Etiopia. La conclusione più interessante è che il cervello ...
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sivapiteco
sivapitèco s. m. [lat. scient. Sivapithecus, comp. del nome dei monti Siwa(lik) 〈siu̯àlik〉, sulle pendici merid. dell’Himalaya, e -pithecus «-piteco»] (pl. -chi o -ci). – Genere di primati fossili vissuti tra 12 e 15 milioni di...
ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...