L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] di Primati, per la quale propose il nome di Homo-simiadae (1925). Mentre Dart esitò, R. Broom non ebbe dubbi che Australopithecus fosse un ominide (1933). Comunque, con l'eccezione di Broom e di pochi altri, le asserzioni di Dart furono attaccate e ...
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Swartkrans Sito preistorico nei pressi di Johannesburg (Repubblica Sudafricana), in cui sono stati rinvenuti fossili di ominidi del tipo Australopithecus robustus; la datazione oscilla tra 2 e 1,8 milioni [...] anni fa ...
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Sito preistorico in Tanzania (3,7-3,6 milioni di anni fa) in cui sono stati effettuati diversi ritrovamenti di fossili appartenenti ad Australopithecus afarensis. I resti del sito di L. includono l’eccezionale [...] testimonianza di piste di orme di 3 individui a locomozione bipede. Sono state rinvenute anche testimonianze di Homo erectus e Homo sapiens arcaico. Industrie litiche della Middle Stone Age sono contemporanee ...
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Località della Repubblica Sudafricana nella quale sono stati rinvenuti numerosi siti preistorici, di cui il più antico è quello della grotta Limeworks, dove sono stati portati alla luce numerosi resti [...] di Australopithecus africanus. L’età del deposito di M. è stata oggetto di contrastanti interpretazioni che vanno dai 2 milioni circa di anni fa a un periodo compreso fra circa 3,3 e 3 milioni di anni fa. ...
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Paleontologo e archeologo inglese (Kabete, Kenya, 1903 - Londra 1972). Autore di numerose ricerche archeologiche, paletnologiche e paleontologiche in Africa. Una delle sue scoperte più importanti è quella [...] (1959) dei resti di un ominide che denominò Zinyanthropus boisei (oggi considerato come una specie del genere Australopithecus) nei depositi della Gola di Olduvai in Tanzania. Nella stessa località trovò poi resti di Homo habilis. Nel 1965 trovò ...
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Sterkfontein Sito della Repubblica Sudafricana, non lontano da Johannesburg, dove nel 1998, nella grotta di Silberberg, sono stati rinvenuti i resti (cranio, mandibola, un arto inferiore e uno superiore), [...] di anni fa e quindi più antico dell’etiope Lucy (3,2 milioni di anni fa). Tali resti appartengono ad Australopithecus africanus, specie già nota in area sudafricana, e contribuiscono ad arricchire la conoscenza degli australopiteci, i più antichi ...
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Homo naledi Denominazione con la quale si identifica un ominide estinto i cui resti sono stati individuati nel 2013 in un ambiente sotterraneo delle grotte di Rising Star (Johannesburg, Sud Africa), essendo [...] 1550 ossa in associazione, che costituiscono le evidenze di almeno 15 individui appartenenti a una specie intermedia tra Australopithecus e Homo, in cui coesistono caratteri primitivi (significative la ridotta capacità cranica e un cervello pari a ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] possono aver coesistito in Africa orientale e in Sudafrica per qualche centinaio di migliaia di anni.
Bibliografia
R. Dart, Australopithecus africanus, the Man-ape of South Africa, in Nature, 115 (1925), pp. 195-99; P. Teilhard de Chardin, Le ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] separò la linea degli Ominidi da quella delle scimmie africane, il gruppo delle australopitecine si diversifica in almeno 8 o 9 specie diverse: Australopithecus ramidus (4,4 m.a., Etiopia), A. anamanesis (4,2-3,9 m.a., Kenya), A. afarensis (3,9-2,8 m ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] ominidi, dal quale però si distacca per il terzo molare che è il più lungo, così come nel Parantropo, l'Australopithecus, che è incluso da alcuni negli ominidi, il primo premolare bicuspidato e non caniniforme, come di regola negli antropoidi; l ...
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sivapiteco
sivapitèco s. m. [lat. scient. Sivapithecus, comp. del nome dei monti Siwa(lik) 〈siu̯àlik〉, sulle pendici merid. dell’Himalaya, e -pithecus «-piteco»] (pl. -chi o -ci). – Genere di primati fossili vissuti tra 12 e 15 milioni di...
ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...