Tobias, Phillip Vallentine
Maria Casini
Medico e paleoantropologo sudafricano, nato a Durban (Natal) il 14 ottobre 1925. Professore e direttore del dipartimento di anatomia (1959-90) presso la University [...] campo dell'evoluzione dell'uomo (The brain in hominid evolution, 1971); in particolare ha studiato meticolosamente e dettagliatamente lo scheletro dell'Australopithecus boisei, databile a 2.000.000 di anni fa (The cranium and maxillary dentition of ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] ), risalenti a più di tre milioni di anni fa, sono stati attribuiti a una donna, o meglio a una femmina di Australopithecus afarensis, il primo Ominide. Di questo individuo, cui venne dato il nome familiare di Lucy, è stato ricostruito l'intero ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] che l’indispensabile venga a mancare completamente. Si spiega così come l’Homo habilis, onnivoro, sia sopravvissuto allo Australopithecus robustus, ominoide che viveva di sola frutta, noci ed erbe. Superata l’epoca della caccia e della raccolta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] ominide di sesso femminile vissuto circa tre milioni di anni fa, appartenente, come la ben nota Lucy, alla specie Australopithecus afarensis e rinvenuto, come lei, nella regione di Harara, in Etiopia. La conclusione più interessante è che il cervello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Africa Orientale questo Primate, vissuto tra 2,5 e 1 milione di anni fa, attualmente classificato come Australopithecus robustus o Australopithecus boisei.
La base di tutte le penicilline. è l'acido 6-amminopenicillanico, che costituisce la struttura ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] ' varia, a seconda del metodo di calcolo adottato, da circa 2 in uno dei più antichi ominidi, l'Australopithecus afarensis, a circa 6 oppure 8 nell'Homo sapiens. Il concomitante sviluppo dei processi mentali, tuttavia, non si fossilizza ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] che l'indispensabile venga a mancare completamente. Si spiega così come l'Homo habilis, onnivoro, sia sopravvissuto allo Australopithecus robustus, ominoide che viveva di sola frutta, noci ed erbe.
La produzione agricola
Superata l'epoca della ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] quanto presentavano già la postura eretta) risalgono comunque a non più di 3 o 4 milioni di anni fa (Australopithecus afarensis). Non si sa con precisione quali pressioni selettive abbiano spinto l'uomo verso il bipedalismo: se la liberazione delle ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] una progressiva crescita lungo le diverse fasi dell'ominazione. È stato valutato infatti che la dimensione cerebrale media in Australopithecus africanus fosse di 440 cm3 (paragonabile a quella delle grandi scimmie attuali come il gorilla), di 640 in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 3 milioni di anni fa, che diventerà famoso con il nome di Lucy; si tratta di uno scheletro della specie Australopithecus afarensis, il più completo tra quelli trovati del suo periodo.
Sintetizzata la fluoxetina. Brian B. Malloy e Klaus K. Schmiegel ...
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sivapiteco
sivapitèco s. m. [lat. scient. Sivapithecus, comp. del nome dei monti Siwa(lik) 〈siu̯àlik〉, sulle pendici merid. dell’Himalaya, e -pithecus «-piteco»] (pl. -chi o -ci). – Genere di primati fossili vissuti tra 12 e 15 milioni di...
ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...