Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] rinvenuti a Laetoli, di quella che viene chiamata ‘la prima famiglia’ comprendente più individui di ambo i sessi e di diversa età. Australopithecus afarensis ha vissuto tra 3,2 e 3,7 milioni di anni. Il reperto più completo e il più conosciuto per la ...
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MAYR, Ernst
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Kempten (Germania) il 5 luglio 1904. Professore di Zoologia alla Harvard University (1953-75), è ora professore emerito. Le sue ricerche in ambito [...] questa Appendice) egli effettuò una completa revisione della classificazione degli ominidi fossili: raggruppò in due soli generi (Australopithecus e Homo) i numerosi reperti fino ad allora classificati come appartenenti a generi e specie diversi. Per ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] ominidi, dal quale però si distacca per il terzo molare che è il più lungo, così come nel Parantropo, l'Australopithecus, che è incluso da alcuni negli ominidi, il primo premolare bicuspidato e non caniniforme, come di regola negli antropoidi; l ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] che essa sia comparsa prima dell'Homo sapiens, a livello del più antico Homo erectus o prima ancora, a livello dell'Australopithecus. Le ricostruzioni sul tipo di socialità di queste forme fossili (caccia di gruppo, esistenza di un campo base, uso di ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] dell'evoluzione umana. Tra 5 e 3,2 m.a. sono testimoniati almeno due generi di Ominidi, Ardiphithecus ramidus e Australopithecus, con le specie A. anamensis, A. afarensis e A. africanus. La fauna degli strati inferiori della valle dell'Omo, tra ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] evoluzione umana (uomo) si può misurare in base allo sviluppo cerebrale. Il volume si è triplicato in quattro milioni di anni. In Australopithecus africanus la capacità è di 450 cm3, in Homo habilis di 645 cm3, in Homo erectus di 880, in Homo erectus ...
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sivapiteco
sivapitèco s. m. [lat. scient. Sivapithecus, comp. del nome dei monti Siwa(lik) 〈siu̯àlik〉, sulle pendici merid. dell’Himalaya, e -pithecus «-piteco»] (pl. -chi o -ci). – Genere di primati fossili vissuti tra 12 e 15 milioni di...
ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...