COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] frequentò anche il Banco Nodello apprendendo l'intaglio dall'Indri (ibid.). Nell'ultimo decennio dell'800 lavorò in Austria nel settore dell'arredamento producendo mobili e ambienti decorati in legno di caffè, arredi per banche, negozi, appartamenti ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] la sua formazione avvenne soprattutto con le frequenti visite al Louvre e nei viaggi di studio in Italia, in Germania, in Austria e poi in Spagna, che lo portarono a maturare una viva predilezione per la pittura francese e olandese del Seicento, per ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] 'abbazia di Saint-Maurice e nel St. Luzius di Coira in Svizzera, a Seligenstadt sul Meno, a Enns-Lorch nell'Austria Superiore; esse sono talora di dimensioni ridotte come la cripta posta davanti alla confessio del duomo di Colonia (sec. 9°), nonché ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] M. toccò a Venceslao IV (1411-1419) come re di Boemia, ma il suo successore Sigismondo la diede nel 1423 ad Alberto V d'Austria (1404-1439); il figlio di quest'ultimo, Ladislao Postumo (1440-1457) fu dapprima signore di M. e solo più tardi di Boemia ...
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(ted. Meran) Comune della prov. di Bolzano (26,3 km2 con 36.795 ab. nel 2008). Situata alla confluenza del Passirio nell’Adige, M. è costituita dal vecchio centro ai piedi del Monte Benedetto (517 m) [...] Merano. Nel 1525 fu uno dei centri della rivolta dei contadini. Incorporata alla Baviera (1806-14), M. passò poi all’Austria, affermandosi come stazione climatica e termale. Nel 1918 fu occupata dalle truppe italiane.
La parte più antica di M., che ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] padre, che lo impiegò come aiuto in alcuni lavori: nel 1780 nell'allestimento delle esequie per l'imperatrice Maria Teresa d'Austria; nel 1786 nella costruzione della sinagoga di Siena e successivamente, verso la fine degli anni '80, nell'ufficio di ...
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VOLANÁKIS, Kōnstantínos (Κωνσταντίνος Βολανάκης)
Alexandros Philadelpheus
Pittore, nato a Candia (Hērákleion) nell'isola di Creta nel 1837, morto al Pireo nel 1907. Compiuti gli studî ginnasiali si recò [...] successo. La sua prima grande composizione, Battaglia navale di Lissa (1868), esposta a Vienna, fu acquistata dall'imperatore d'Austria. Tra i suoi quadri più celebri sono: L'incendio della flotta ottomana per opera dell'eroe Canaris; La battaglia di ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] 1587 e non finito per la morte dell'artista (complesso andato poi distrutto nel 1783), e l'apertura della grande via d'Austria tra il 1574 e il 1586, che richiese l'abbattimento di parte del palazzo arcivescovile e il rifacimento della facciata e del ...
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Pittore (Napoli 1658 circa - Vienna 1745). Scolaro a Roma del Baciccia, di G. Brandi e C. Maratti, nel 1684 fu chiamato a Varsavia da Giovanni III Sobieski, e vi si stabilì lavorando per la corte e per [...] chiese), che, stabilitosi a Linz nel 1720, estese a gran numero di chiese e di monasteri di tutta l'Austria (Heiligenkreuz, Kremsmünster, Zwettl, ecc.), diffondendo quel tipo di festosa decorazione che è caratteristico del tardo barocco dell'Europa ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] nei documenti, il F. fu anche ritrattista: è del gennaio 1578 il pagamento per un ritratto del cardinal Andrea d'Austria, figlio dell'arciduca Ferdinando (ubicazione ignota). Nel 1580 eseguì una pala d'altare per la chiesa parrocchiale di Matrei, di ...
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