BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] nel Museo di Budapest (Geisenheimer, 1908). L'anno seguente partecipò alle decorazioni per l'ingresso in Firenze di Giovanna d'Austria, che andava sposa a Francesco de' Medici, e nel 1570-71 firmò due pannelli per lo studiolo di Francesco I ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] Varese Francesco III d'Este, il quale era capitano generale e amministratore della Lombardia per conto dell'imperatore d'Austria, gli affidò la costruzione del palazzo estense (oggi municipio) e del giardino. I lavori furono iniziati nell'estate 1766 ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e del Holstein. Il tentativo di integrare lo Schleswig nello Stato danese provocò la guerra del 1864 contro Austria e Prussia, conclusasi con la perdita di Schleswig, Holstein e Lauenburg. Le rivendicazioni liberali ottennero un primo successo ...
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Pittrice italiana (Roma 1924 - ivi 2005). Figlia del critico d'arte Enrico, iniziò precocemente a dipingere, sollecitata anche dall'ambiente intellettuale riunito intorno alla famiglia. Dopo la prima personale [...] soggetti fissati dalla folgorazione di un fotogramma cinematografico (Macchine al tramonto, 1960). Dopo un soggiorno in Austria ritornò definitivamente a Roma, alternando frequenti soggiorni a Parigi. Dagli anni Sessanta, pur riprendendo i medesimi ...
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Architetto e pittore (Glasgow 1868 - Londra 1928). Allievo della Glasgow school of art, partecipò vivamente al movimento innovatore, che faceva capo a J. Whistler. Anche se per motivi contingenti il suo [...] (per es. la Hill house a Helensburg, 1902-06). Si distinse nella mostra della Secessione a Vienna (1900) e nella Esposizione di Torino (1902). La sua architettura ebbe notevole influenza in Europa, specialmente in Austria, e su F. L. Wright. ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] , a proposito degli apparati allestiti nel 1565 in palazzo Vecchio per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria. Inoltre, a riprova della confidenza intercorsa tra i due artisti, il F. aveva eseguito una delle "armi" dipinte nei granai ...
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BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] chiaro e gaio colore, ma non sempre esenti da un fare convenzionale e lezioso.
Viaggiò e lavorò parecchio in Austria, Ungheria, Croazia, ricevendo commissioni anche, dall'imperatrice Elisabetta, e ritrasse, tra gli altri, il principe di Rolian e il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] della Dvina e del Dnepr; Federico II della Prussia occidentale senza Danzica e di una parte della Grande Polonia; l’Austria della Galizia); la seconda nel 1793 (alla Russia andavano questa volta la parte orientale della Lituania, parte della Volinia ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] sotto Napoleone (1809-13) favorì il rinnovamento nazionale che mirò all’unione con Sloveni e Serbi.
Con il crollo dell’Austria nel 1918, nacque un regno unitario slavo meridionale in cui il predominio di Belgrado fu causa di crescenti tensioni, che ...
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Corrente artistica, sviluppatasi in Europa durante il 19° sec., che mirava alla rivalutazione dell’arte medievale e in particolare dell’architettura gotica. Tale tendenza si impose inizialmente soprattutto [...] di E. Viollet-le-Duc, che sottolineò soprattutto le valenze strutturali e la razionalità costruttiva; in Germania e in Austria, con H.F. Waesemann, H. von Ferstel e altri. Tali approfondimenti e interpretazioni del n., divenuto ormai una delle ...
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