Diplomatico (Appony Nyitra 1782 - ivi 1852), figlio di Antal György. Collaboratore e fiduciario del Metternich, fu ministro d'Austria nel Baden (1810), a Firenze (1815), Roma (1816), inviato straordinario [...] a Napoli (1825) e ambasciatore a Parigi (1826-48); valida collaboratrice dei suoi successi diplomatici e mondani, la moglie, contessa Teresa Nogarola. Della sua lunga permanenza a Parigi ha lasciato un ...
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Gentildonna (n. forse in Alvernia 1615 circa - m. Chaillot, Parigi, 1665); dama d'onore della regina Anna d'Austria, dopo la rottura tra Luigi XIII e Mademoiselle de Hautefort (1635) divenne la confidente [...] del re. Richelieu, dopo aver cercato invano di farsela amica, brigò per convincerla a entrare in un convento, e vi riuscì (1637). Tuttavia anche dal chiostro la La F. continuò a esercitare notevole influenza ...
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Uomo di stato austriaco (Vienna 1786 - ivi 1866); di famiglia baronale d'origine renana, passò al servizio dell'Austria nel 1806. Dapprima fu addetto all'amministrazione civile, quindi fu chiamato da Metternich [...] al ministero degli Esteri come consigliere aulico (1821) e nel 1823 fu nominato ministro plenipotenziario austriaco presso la Confederazione Germanica a Francoforte; ivi rimase fino al 1848. Entrò a far ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] e Novanta del Quattrocento.
La paternità si evince da un documento pubblicato da Fabiani (cui si rimanda per le questioni documentarie), relativo all'acquisto di una casa ad Ascoli Piceno nel 1477, ove ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1875 - Vence, Nizza, 1955); deputato dal 1910, sostenne invano l'abbandono, da parte dell'Austria-Ungheria, dell'alleanza con la Germania. Nominato primo ministro dall'imperatore [...] Carlo nell'ott. 1918, si affrettò a chiedere un armistizio agli Alleati, nella speranza di ottenere condizioni di pace non troppo onerose. Divenuta l'Ungheria una repubblica indipendente (nov. 1919), K. ...
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Musicista austriaco (Berna 1918 - Oberdürnbach, Vienna, 1996). Dal 1941 studiò composizione, a Berlino, con B. Blacher. Stabilitosi in Austria, dal 1948 al 1951 fece parte del comitato direttivo del Festival [...] di Salisburgo e dal 1961 diresse la Konzerthausgesellschaft di Vienna. Musicista eclettico, deve la sua notorietà soprattutto alle composizioni per il teatro, ma è autore anche di musica sinfonica, cameristica ...
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Ecclesiastico (Buda 1533 - Breslavia 1589). Di padre ungherese e di madre veneziana, studiò (1540) in Italia. Passato in Austria, fu dal re Ferdinando nominato vescovo di Knin (1560), e in tale veste partecipò [...] (1561) al concilio di Trento, dove - diventato frattanto (1562) vescovo di Csanád - capeggiò la delegazione ungherese. Vescovo di Zagabria (1565), poiché la sede era occupata dai Turchi, passò in Polonia: ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1833 - Ellischau, od. Nalžovy, Boemia, 1895); amico d'infanzia di Francesco Giuseppe, luogotenente dell'Austria superiore (1867) e più volte ministro, nel 1868 fu chiamato [...] alla guida del governo. Dimessosi (1870) a causa dell'opposizione che incontrò la sua politica di concessioni ai Cechi, assunse il portafoglio degli Interni nel gabinetto di A. Potocki, e fu poi luogotenente ...
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´n II Sultano ottomano (n. 1642 - m. 1691). Salì al trono (1687) mentre lo stato ottomano, in guerra con l'Austria, andava perdendo di potenza e il gran visir Muṣṭafà Köprülü tentava di risollevarne il [...] prestigio. Nonostante la sua attiva partecipazione alle operazioni militari, subì gravi sconfitte, che segnarono l'espansione della casa d'Austria lungo la linea del Danubio. ...
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Uomo politico e pubblicista (Berna 1768 - Soletta 1854); ricoprì cariche pubbliche e si pose (1798) al servizio dell'Austria; prof. (1806-17) di diritto all'univ. di Berna. Aderì al regime aristocratico, [...] ritornato al potere a Berna dopo il 1814, entrando nel Gran Consiglio della città. Convertito (1820) al cattolicesimo, perdette tale carica e si recò a Parigi, dove (1825) ottenne un posto nel ministero ...
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