Welfare state, Stato del benessere
Tiziano Treu
1. Lo Stato sociale (o Stato del benessere, welfare state), secondo una definizione largamente accettata, è un insieme di politiche pubbliche con cui [...] ricorrere a schemi assicurativi privati. Un regime cd. conservatore-corporativo, proprio dei Paesi centroeuropei, Germania, Austria, Francia, ove predominano schemi assicurativi pubblici, legati alla posizione professionale, rivolti in particolare ai ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] suoi scritti sulla crisi bancaria del 1873, anche se sostenuti da una notevole conoscenza di quanto avvenuto in Austria e Germania, rimangono improntati ad un descrittivismo bozzettistico sulle disgrazie provocate dalle grandi banche; più che tentare ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] .
Analogamente agli altri esponenti della Destra moderata, Pinelli riteneva che fosse del tutto illusoria una ripresa della guerra all’Austria senza l’appoggio della Francia. Questa sua posizione lo pose in urto politico e personale con il suo antico ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] relatore del progetto sull’armamento, una politica militare più attiva avente come fine la partecipazione alla guerra contro l’Austria. In un succedersi di governi privi di vera capacità decisionale si giunse all’assassinio di Pellegrino Rossi e alla ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] , davanti al quale ben presto gli Spagnoli furono costretti ad arrendersi.
La vittoria e, poi, la conquista del Regno da parte dell'Austria portarono al C., con il titolo di cavaliere del Toson d'oro e quello, molto più ambito, di grande di Spagna di ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] forte squilibrio fra queste e le scuole secondarie classiche; votò la riduzione del dazio sui vini nel trattato con l'Austria-Ungheria del 1887, per favorire l'esportazione dei vini italiani; volle inoltre tutelare il più possibile la nazionalità dei ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] di regolamentare con una convenzione la occupazione austriaca, si trovò di fronte a una specie di ultimatum da parte dell'Austria. La maggioranza del Consiglio lo accettò; solo il C. e il ministro degli Affari ecclesiastici, Iacopo Mazzei, espressero ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] , però, da un inasprimento della censura in quei paesi dove si temeva la circolazione delle idee rivoluzionarie. Austria, Prussia, Russia e gli altri paesi illiberali applicarono misure assai repressive: non si poteva pubblicare nulla senza ...
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Fenomeno sociale in base al quale singole persone o gruppi si spostano dal luogo d’origine verso un’altra destinazione, solitamente con la finalità di reperire nuove occasioni di lavoro.
Diritto
La normativa [...] lavoro statunitense, argentino e brasiliano. Fra 1880 e 1900 in Europa la meta preferita fu la Francia, seguita da Austria, Germania e Svizzera. Nel 1901 fu emanata una legge organica in materia e creato un Commissariato generale dell’emigrazione. L ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] massa, abbandonando ogni tendenza cospirativa.
Pressoché negli stessi anni il movimento operaio si sviluppava in altri paesi come l’Austria, l’Italia, l’Ungheria, la Serbia, la Bulgaria, i Paesi Bassi, la Svizzera e la Finlandia. Un ulteriore salto ...
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