Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] di orario. Egli scriveva in Francia per tentare di denunciare gli ‛abusi' del liberalismo, e portava come modello l'Austria, dove ‟grazie alle premure del governo, non si possono assumere ragazzi nelle manifatture prima dell'età di otto anni ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] amministrativa rispetto a quella giurisdizionale. Nella fase attuale, tuttavia, in particolare dopo l'allargamento dell'Unione ad Austria, Finlandia e Svezia, è in atto un ripensamento degli equilibri complessivi del sistema, volto a favorire un ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] sociologia), mentre la scienza economica divenne economia 'pura'. Lo stesso tipo di situazione - va detto - si verificò, oltre che in Austria e in Germania, anche in altri paesi, come l'Inghilterra e gli Stati Uniti. Anche questi due paesi ebbero il ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] dei loro programmi politici fortemente anticapitalistici. Lo Stato corporativo modellato sulle gilde trovò adesioni in Austria, Portogallo e persino in Francia. Gli sviluppi istituzionali del modello corporativo furono interrotti dalla guerra ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] il 25% della produzione dei paesi europei importatori di cereali (cioè tutta l'Europa, con l'esclusione della Russia, dell'Austria-Ungheria e degli Stati balcanici).
Questo tasso d'importazione dei cereali superava addirittura il 60% nei paesi più ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] in un diverso contesto geografico, trovando fertile terreno nei nuovi sviluppi assiomatici e astratti della scienza in Germania e in Austria. Questa nuova fase, legata soprattutto ai nomi di Abraham Wald (1902-1950) e John von Neumann (1903-1957), è ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] alla fine del secolo scorso con Pantaleoni (1883) e De Viti De Marco (1888) in Italia e con Sax (1887) in Austria.
Nelle nuove formulazioni si parte da un'ipotesi di base: l'imposta deve esser concepita come un prezzo pagato dal consumatore per l ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] in progressione nel tempo. La risposta fu immediata e confermò la persistenza e l'incremento dei cataloghi nazionali (Austria, Italia, Germania Est e Ovest, Inghilterra, Romania), e soprattutto il proliferare di programmi specifici legati a singole ...
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