ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] . Don Antonio d'Aragona,Milano XX ottobre 1543; Intrada in Milano di Don Filippo d'Austria Re di Spagna,Venezia 1549; Il sacro e divino sposalizio del gran Philippo d'Austria...,Milano 1555.
Un'ultima opera, Le gloriose gesta di Carlo V,Roma 1567,da ...
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Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] 'egli emigrato per motivi politici, e iniziò l'attività cinematografica come sceneggiatore di tre suoi film, due in Austria (Seine Majestät das Bettelkind, 1920, e Eine versunken Welt, 1922, Dietro la maschera, tratto dal proprio racconto Serpoletto ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] Rime ugualmente inedite. A lui è attribuito con buon fondamento un Discorso di M. Giovanluigi di Parma,sopra l'impresa dell'Austria fatta dal Gran Turco nel MDXXXII, Bologna 1543, dedicato al marchese Luigi Gonzaga, che il Sansovino utilizzò nei suoi ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] del suocero in termini a volte vivaci, per contrasti non solo politici (il Borromeo era accesissimo sostenitore della casa d'Austria), ma anche relativi alle convenzioni sociali, per lui regolate da una ferrea tradizione e da massime austere, per lei ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] che lo ebbe a lungo compagno di prigionia, lo infamò come "delatore"; F. Comandini lo chiamò "poetastro" e "agente" dell'Austria; il Metelli "camaleonte che lavorava per la Giovine Italia e per la Società Ferdinandea" e il d'Azeglio, infine, lo ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] da Thomas Bernhard con Estinzione (1996), il suo capolavoro della maturità, spietata resa dei conti con il passato inconfessabile dell’Austria. C’è anche chi non s’adagia su un’ovvia deprecatio temporis, ma preferisce immergersi fra le pieghe di un ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] e del Rucellai. L'A. scrisse ancora I fiori di serra, Flora, e infine, nel 1835, per celebrare Maria Luisa d'Austria e riprendere un suo vecchio proposito, il poemetto L'elettrico, che la morte gli impedì di terminare.
Opere: Poesie e prose di ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] del 1859 fornirono nuova linfa alla vena del G. che alla vigilia della guerra pubblicò Casa Savoia e l'Italia. L'Austria e i trattati del 1815 (Torino 1859), un intervento a sostegno dei Savoia e della loro aspirazione a incarnare la causa nazionale ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] guerra di successione spagnola, che vide il Ducato sabaudo schierato dapprima al fianco di Francia e Spagna e poi di Austria e Inghilterra. La G. descrisse con dovizia di particolari le vicende dell'Astigiano (e marginalmente del resto del Piemonte ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] non ci sarebbe stato più spazio per il suo giurisdizionalismo, trasferendo a quel punto i suoi servigi presso Carlo VI d’Austria. Impiegato nel Catasto lombardo,43 fu uno di quei funzionari non locali che si batterono per vincere le resistenze della ...
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