GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] con tutta la colonia inglese nella città partenopea - il G. ricorda il "servizio" che dal 1743 aveva svolto per la casa d'Austria, quando fu chiamato da Napoli a Roma per aiutare l'uditore della Sacra Rota e vescovo di Gurk Joseph Maria Thun, allora ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] di maestro dei novizi, confessore del collegio, predicatore della colonia italiana. Tre anni più tardi, deciso dal provinciale d'Austria il trasferimento dei novizi da Praga a Brno, il C. si stabilì anch'egli in Moravia; il suo prestigio crebbe ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] concentrazione di Ebrei si trovava nell'Europa orientale: Russia, Polonia, Lituania, Lettonia, Romania, Ungheria e Austria. Nonostante i notevoli progressi compiuti dal processo di secolarizzazione (orientato in senso socialista), in questi paesi il ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] ordini religiosi. In tutto, secondo il calcolo fattone dal segretario del concilio, mons. J. Fessler, vescovo di Sankt Pölten (Austria), la media dei padri che presero parte alle sedute si aggirava sui 700. Numero cospicuo, se si pensa che in quel ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1737 al 1848, I, Firenze 1850, pp. 241 ss., 317, e app., pp. 35, 41, 46 s.; per i rapporti con l'Austria e i contrasti con Venezia circa la soppressione del Patriarcato di Aquileia, F. Seneca, La fine dei patriarcato aquileiense (1748-751), Venezia ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] paesi baltici e la Finlandia. In Danimarca divenne religione di Stato e di lì passò in Svezia e in Norvegia. Anche in Austria, nel Tirolo e in Boemia il l. si diffuse rapidamente, penetrando fino all'Ungheria. A O della Germania, trovò seguaci nelle ...
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Riformatore ecclesiastico (Cosenza 1520 - Berna 1566); acquistò fama dopo la sua fuga (1556) a Ginevra, dove incontrandosi con G. P. Alciati, G. Biandrata, M. Gribaldi Mofa, aderì alle dottrine antitrinitarie [...] in Polonia (1562), fu cacciato ben presto (1566) anche di lì, e, dopo un breve soggiorno in Moravia e in Austria, tornò in Svizzera, stabilendosi a Gex, in territorio bernese; qui tentò ancora di propagandare le sue idee, ma fu arrestato e ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] profani, "neanche il Vecchio Testamento".
Il 26 e 27 nov. 1565 E. accolse a Mantova le sorelle Giovanna e Barbara, arciduchesse d'Austria, la prima diretta a Firenze, sposa di Francesco de' Medici, la seconda a Ferrara, sposa di Alfonso II d'Este. A ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] Nel conclave del 1903, durante il quale nel contrasto delle tendenze s'interpose il «veto di esclusione» dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe contro il card. M. Rampolla, i cardinali finirono per accordarsi sul nome di lui, per la fama della ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] in esilio)65. Tra questi vi erano gli ordinari di Milano e Pavia, Paolo Ballerini e Pietro M. Ferrè, preconizzati dall’Austria poco prima del passaggio della Lombardia al Piemonte, che non avevano mai ricevuto l’exequatur66, e il vescovo di Patti in ...
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