L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] fidei (cfr. infra, nota 95).
84 Cfr. almeno E. Garms-Cornides, Roma e Vienna nell’età delle riforme, in Storia religiosa dell’Austria, a cura di F. Citterio, L. Vaccaro, Gazzada 1997, pp. 313-340; Id., Il Papato e gli Asburgo nell’età delle riforme ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] fu inviato di nuovo in Germania, con l'incarico di ricercare la pace tra il marchese Ottone di Brandeburgo e i duchi d'Austria, di modo che l'imperatore potesse operare in Italia. Nel febbraio 1369 il C. era a Lucca presso Carlo IV e assistette alla ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] sulla piazza di S. Lorenzo, la visita del cardinale Giovanni Morone, le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria. In questa cornice le esequie di Cosimo I rappresentano l'esempio più chiaro e dettagliato del trionfo del momento cerimoniale ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] dell'Evangelio si cavano, la cui prima edizione (Venezia, Giolito, 1586, con dedica di Giovanni Giolito a Eleonora d'Austria) fu seguita ben presto da numerose altre ristampe, nonché da traduzioni in latino, francese, tedesco, inglese, polacco, ecc ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] di Pio VI, prese parte al conclave di Venezia, sostenendovi da principio la candidatura del card. A. Mattei, favorita dall'Austria, e orientandosi, poi, anch'egli per il card. Chiaramonti.
Tornato a Roma con Pio VII, fece parte della congregazione ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , dopo un’effervescenza di moti riformati, rimase fedele alla Chiesa di Roma, che si affermò nei territori tedeschi dipendenti dall’Austria e in Baviera); poi realizzò, in Asia, qualche unione con Chiese di antica dissidenza. Ma la rottura dell’unità ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] suddividono così: Cina 52; Francia 44; Italia 30; Tonchino 23; Corea 17; Spagna e Germania 6 ciascuna; Austria o antico impero austro-ungarico (Alto Adige; Boemia) 3; Polonia, Libano, Stati Uniti 1 ciascuno.
Riducendo notevolmente nella liturgia il ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] parte l'interesse che il papa poteva avere nel non coprire ancora la sede imperiale (continuò a chiamare Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani), non vedeva di buon occhio l'Asburgo, perché questi appoggiava in Ungheria un pretendente a quella ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] parte l'interesse che il papa poteva avere nel non coprire ancora la sede imperiale (continuò a chiamare Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani), non vedeva di buon occhio l'Asburgo, perché questi appoggiava in Ungheria un pretendente a quella ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] designazione di un candidato. Nell'agosto del 1587 avvenne la doppia elezione di Sigismondo di Svezia e Massimiliano d'Austria, che si risolse con uno scontro armato il 23 novembre, quando Massimiliano fu sconfitto e preso prigioniero, consentendo a ...
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