BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] però e che non dovevano portare a nessuna conclusione. Nel 1611 entrò in rapporti amichevoli con il granduca Ferdinando d'Austria, futuro imperatore, e divenne il protettore dell'inviato di questo a Roma, l'umanista tedesco Gaspar Schoppe.
Dopo l ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] e abnegazione, la scuola privata fu nel 1828 trasformata in istituto statale e come tale riconosciuto da Francesco IV d'Austria-Este, che provvide ad assicurarne la stabilità con una congrua dotazione, mentre anche la S. Sede approvava la Pia ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] dello Stato della Chiesa, mutilato del Contado Venassino, di Avignone e del Ferrarese (alla sinistra del Po); mentre l’Austria si riservò il diritto di tenere proprie guarnigioni a Ferrara e Comacchio. Il governo così restaurato si mostrò del tutto ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] ripensamenti italiani rispetto agli impegni assunti con l’adesione alla Triplice alleanza complicarono i rapporti con l’Austria, consigliando forse un avvicendamento del personale diplomatico e Tellini fu così nominato nuovo addetto militare presso l ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] infatti suscitato lo scontento della popolazione agricola con contribuzioni e imposizioni fiscali intollerabili. Con l'Austria era tornato il tempo della regolare amministrazione e del rispetto della proprietà privata.
Nonostante il giuseppinismo ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] p. - caratteristici peraltro dei risultati ottenuti dal ricamo in seta e dalla tecnica della c.d. pittura ad ago, specie in Austria, Boemia e Francia - nei quali si passa dall'adozione di duplici ordini di arcate, inquadranti episodi o singole figure ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] uomini d'arme francesi irruppero nella sede della legazione e fecero prigionieri alcuni gentiluomini spagnoli del seguito di Giorgio d'Austria, che vi si erano rifugiati dopo che quest'ultimo era stato arrestato per ordine di Francesco I. Il colpo di ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] delle forme dell'ortodossia. In connessione con le polemiche del tempo circa l'aspirazione delle varie potenze (Spagna, Austria, Napoli, Roma, Ragusa) ad affermare il principio della libertà di navigazione in Adriatico, S., nello scritto Dominio del ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] gli era proprio e che aveva abbandonato solo nel '48, quando aveva partecipato, in qualità di cappellano, alla guerra contro l'Austria. Il B. morì in Torino il 22 maggio 1858.
Fonti e Bibl.: V. Gioberti, Introd. allo studio della filosofia,2ediz., I ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] comunione dei santi, né il Purgatorio. Perseguitati accanitamente, dopo due secoli e mezzo, erano praticamente scomparsi dall’Austria, Germania, Francia, Spagna.
Il gruppo valdese destinato a sussistere e a mantenersi intatto attraverso i secoli fu ...
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