Riformatore tedesco (Friedberg, Augusta, 1485 circa - Vienna 1528). Canonico del duomo di Ratisbona e parroco a Waldshut (1521), passato poi (1524) all'anabattismo, che diffuse a Waldshut, ebbe parte importante [...] nella Guerra dei contadini. Perseguitato in Austria, passò in Svizzera ove ebbe un confronto con H. Zwingli e dovette ritrattare alcune sue tesi radicali; riparò quindi in Moravia, guidando un folto gruppo di seguaci, ma finì poi nelle mani degli ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] e da Mattea, figlia di Andrea Corradi di Austria, nobile mantovano e familiare dei Gonzaga. Durante gli anni della lega di Cambrai compì i suoi studi, prima a Padova, finché nel 1509 le vicende della guerra non determinarono la chiusura dello Studio ...
Leggi Tutto
Uomo politico e cardinale (Lodève 1653 - Parigi 1743). Elemosiniere della regina nel 1679 e poi (1683) di Luigi XIV, vescovo di Fréjus nel 1698, precettore nel 1715 del giovane re Luigi XV, ne divenne [...] 1728). Scoppiata - contro la sua volontà - la guerra di successione polacca, nel 1734 di sua iniziativa firmò con l'Austria i preliminari di pace, e anche nella guerra di successione austriaca cercò d'iniziare trattative di pace all'insaputa di Luigi ...
Leggi Tutto
Pietista (Huttenried, Svevia, 1762 - Sayn 1825). Dopo aver studiato a Dillingen, fu come cappellano in Unterthingen e cominciò a diffondere le sue visioni mistiche. Costretto a fuggire a Linz (1799), quindi [...] (1806) pastore a Gallneukirchen, dovette lasciare anche l'Austria e dal governo prussiano fu chiamato come professore e maestro di religione in Düsseldorf (1817) e poi come pastore in Sayn (1819). Lasciò un'autobiografia (post., 1826). ...
Leggi Tutto
FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] delle fonti a questo proposito indica che ella, dopo il breve momento di fama dovuto alla relazione con don Giovanni d'Austria, finì i suoi giorni dimenticata da tutti, ma soprattutto dal suo importante amante; questi ebbe il tempo, infatti, prima di ...
Leggi Tutto
GRANELLI, Carlo
Maria Pia Donato
, Nacque a Milano il 21 febbr. 1671. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nella città natale il 24 dic. 1687. Terminati a Milano gli studi inferiori, fu precettore [...] nel 1756. La fortuna successiva dell'opera del G. conferma la sua valenza politico-celebrativa per la casa d'Austria, impegnata durante buona parte del XVIII secolo a ridefinire il proprio ruolo nell'area.
Altra opera dell'erudito gesuita, che ...
Leggi Tutto
Anabattista (n. Hain, presso Grimmenthal, Franconia - m. Augusta 1527), seguace di T. Münzer e H. Denk, continuò anche dopo la catastrofe di Frankenhausen (1525) la predicazione rivoluzionaria sul battesimo [...] e sui sacramenti incitando i contadini della Germania merid. e dell'Austria a prendere nuovamente le armi. A Nikolsburg (Mikulov), in Moravia, venne a contrasto (1526) con le idee più moderate di B. Hubmaier. La sua dottrina si distingueva per la ...
Leggi Tutto
Teologo (Aïse-en-Faucigny, Savoia, 1505 circa - Vienna 1552); si unì a Parigi (1535) con s. Ignazio di Loyola per la fondazione della Compagnia e, seguendo l'esempio di questo, svolse varia attività apostolica [...] in Italia, poi in Germania e in Austria per la predicazione contro i protestanti; a Vienna fondò il collegio dei gesuiti. Ha lasciato lo Speculum praesulis, ex sacrae Scripturae, canonum et doctorum verbis (pubbl. 1645). ...
Leggi Tutto
Missionario (Graz 1717 - Vienna 1791), gesuita; fu nel Paraguay (1748), specialmente tra gli Abiponi, sui quali ha lasciato un importante studio etnografico (Historia de Abiponibus, equestri bellicosaque [...] Paraquariae natione, 1783-84), in seguito all'espulsione della Compagnia di Gesù (1767), tornò in Austria, e fu predicatore (1773) alla corte di Vienna. ...
Leggi Tutto
Teologo, polemista e riformatore religioso (Mantova 1501 circa - Stobnice, Polonia, 1574); fu uno dei più radicali esponenti del pensiero teologico cinquecentesco volto alla critica del dogma trinitario. [...] Prete cattolico, passò al protestantesimo a Padova, dove insegnava lingue; dovette quindi fuggire in Austria, poi in Svizzera: a Basilea pubblicò una grammatica ebraica (1547). Passò poi in Polonia, quindi, perseguitato come eretico e iconoclasta ( ...
Leggi Tutto